È tragico il bilancio dei tre incidenti sul lavoro che hanno segnato l’inizio della settimana in Brianza: è morto anche l’operaio precipitato a Meda nel cantiere di costruzione dell’Istituto Auxologico Italiano. La notizia è stata comunicata nella serata di giovedì 28 febbraio.
L’operaio, un 50enne della Bergamasca, era ricoverato da martedì all’ospedale Niguarda di Milano in gravissime condizioni: intorno alle 13.30 era caduto da un tetto da un’altezza di circa quattro metri. Trasportato d’urgenza in elicottero, era stato subito operato alla testa.
È morto alle 18, comunicano le forze dell’ordine, per le conseguenze del grave trauma cranico. La famiglia ha dato il consenso per l’espianto degli organi. Sul posto erano intervenuti i carabinieri, la polizia locale e l’Ats.
I sindacati brianzoli hanno convocato per venerdì 1 marzo un presidio unitario davanti alla prefettura a Monza, in via Prina. Lunedì un operaio era morto per il cedimento di uno scavo in un cantiere di Desio, martedì – due ore dopo l’evento di Meda – un operaio di 61 anni era precipitato da sei metri in un cantiere di Lentate sul Seveso.