Incidente di Pioltello, un anno dopo: cerimonia sui binari e campagna sui social dei comitati pendolari lombardi

Venerdì 25 gennaio sarà il primo anniversario del grave incidente ferroviario di Pioltello dove trovarono la morte tre donne e decine di persone restarono ferite. I comitati dei pendolari lombardi hanno organizzato la campagna social #intrenoconnoi.
La locandina dell’iniziativa
La locandina dell’iniziativa

Venerdì 25 gennaio sarà il primo anniversario del grave incidente ferroviario di Pioltello dove trovarono la morte tre donne (Pierangela Tadini, Ida Maddalena Milanesi e Alessandra Pirri ) e decine di persone restarono ferite. Nell’inchiesta con al centro le accuse di disastro ferroviario e omicidio colposo sono indagati tra gli altri, due manager e quattro tecnici di Rete Ferroviaria Italiana e due manager di Trenord.


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Venerdì mattina i pendolari di Cremona saliranno sul regionale 10452 che parte alle 5.32 da Cremona, assieme ai sindaci della tratta Cremona-Treviglio, ricorderanno l’incidente. Alle 6.50 il treno raggiungerà Pioltello e lì, nella stazione, si svolgerà una commemorazione.

Proprio tutti i comitati, le associazioni e i rappresentanti dei pendolari lombardi hanno deciso di ricordare la tragedia avvenuta un anno fa con un comunicato e un hashtag dedicato, #intrenoconnoi.


«È un sostegno importante, perché tutti i pendolari in Lombardia da anni vivono una condizione non dignitosa, è una richiesta forte ancora una volta alla Regione Lombardia, a Trenord, a Rfi per chiedere di mettere al centro la sicurezza e la qualità del viaggio di tutti coloro che usano il treno. Un modo per superare una tragedia così grande è commemorare la memoria delle vittime mettendo finalmente il trasporto pubblico al centro della mobilità in Lombardia. L’impegno dei comitati pendolari e dei sindaci è una richiesta che non può più essere ignorata dalla politica dalle aziende di trasporto ferroviario. Tuttavia sappiamo che non tutti gli 800mila viaggiatori lombardi potranno essere fisicamente sul treno, come è ovvio, e per questo abbiamo pensato di dare loro la possibilità di ricordare l’accaduto con un semplice segno. Forniamo un badge grafic oda utilizzare sui propri social, come immagine di profilo per la giornata, oppure da stampare e appuntare alla propria giacca o da mostrare al capotreno durante il controllo abbonamenti e biglietti. Abbiamo anche realizzato un “motivo” da applicare alla propria fotografia di profilo Facebook, che può essere trovato semplicemente effettuando una ricerca con l’hashtag #intrenoconnoi».

Gli impegni da rispettare

«Riteniamo che troppo spesso i problemi dei viaggiatori pendolari non siano percepiti da chi invece ha la fortuna di non doversi spostare per lavoro e per studio o magari lo fa con la propria automobile. Invece, siamo certi che sia fondamentale che le politiche del trasporto pubblico debbano essere al centro degli interessi delle comunità e del Paese. Sostituire i treni con i bus non è la soluzione, ma bisogna prendere coscienza che il modello di mobilità attuale non è più sostenibile e questo è vero soprattutto per le tratte minori, per i paesi più piccoli che non hanno alternative. Per questo, chiediamo a chiunque e soprattutto a chi magari non condivide con noi i disagi della vita da pendolare di utilizzare i propri social per dedicare anche solo per un istante un pensiero alla memoria di queste tre donne vittime di un incidente assurdo.

Postiamo pensieri sui nostri social ogni giorno, molti di noi ci passano molto tempo anche solo per svagarsi, mettiamo like a battute e foto di vacanze o ai pensieri del politico che seguiamo. Per una volta invece cerchiamo di fermarci e ricordare. E di utilizzare i propri profili per un pensiero che vi chiediamo essere semplicemente accompagnato dall’hashtag #intrenoconnoi. Per un giorno solo, sarà come se “in treno con noi” ci fossero tutti i cittadini lombardi, in memoria di Ida, Pierangela e Alessandra.