Lui dice di non essere responsabile e di essere stato a sua volta investito da un’auto pirata. Ma per ora, riscontri, non ce ne sono. Di certo c’è che nell’incidente di giovedì 6 maggio a Merate un bambino di 7 anni è stato gravemente ferito e le sue condizioni sono critiche anche dopo l’intervento alla testa durato fino a mezzanotte all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo.
L’uomo coinvolto è un 37enne di origine pakistana che vive a Carnate (e non a Carate Brianza come comunicato in un primo momento, ndg). C’era lui alla guida di una Fiat Punto sulla scena dell’incidente. Alla polizia locale meratese ha detto di essere stato colpito da un’auto pirata, la stessa che avrebbe poi investito il bambino con la mamma e la sorella di 12 anni. La donna è stata dimessa venerdì mattina con una prognosi di due settimane per una frattura, la bambina lascerà l’ospedale dopo le cure per una contusione al dorso. Per il bambino, come ha detto il padre a La Provincia di Lecco, «la situazione è ancora delicata» e la prognosi resta riservata.
La polizia locale sta acquisendo le immagini delle telecamere di sicurezza presenti nei dintorni del luogo dell’incidente, che non sono presenti però nella via dello scontro: saranno però utili per identificare eventuali auto in uscita dalla zona. Per ora l’uomo di 37 anni è stato denunciato per lesioni aggravate, ma sarà la procura a decidere su altri accertamenti. Sono stati messi sotto sequestro il cellulare e l’auto del carnatese, risultato negativo all’alcoltest.
(Notizia aggiornata)