Mercoledì 7 aprile: il secondo primo giorno di scuola per gli alunni fino alla prima media tornati a scuola in presenza anche a Monza e in Brianza dopo la serrata di poco più di un mese per l’emergenza coronavirus. Ed è il giorno dell’entrata in vigore del decreto legge che mette l’Italia in zona rossa o arancione fino al 30 aprile.
Scuola: la chiusura in Lombardia e il passaggio in didattica a distanza era stata decisa e comunicata dalla Regione all’ora di pranzo di giovedì 4 aprile a partire dal venerdì 5 aprile. La riapertura della scuole è la scommessa su cui si è impegnato il governo Draghi. Prevede il ritorno in classe fino alla prima media anche in zona rossa, come la Lombardia; in zona arancione fino alla terza media e fino al 75% per le scuole superiori.
Spostamenti: in vigore il divieto di spostamento tra regioni. È possibile solo per motivi di lavoro, salute o urgenze da giustificare con l’auticertificazione. Chi vive nei piccoli comuni può spostarsi di 30 km dalla propria abitazione.
Visite a parenti e amici: nelle regioni rosse sono vietate. Nelle zone arancioni sono possibili visite private a parenti o amici di un massimo di due persone con figli minori di 14 anni e persone con disabilità o non autosufficienti.
Seconde case: si possono raggiungere anche in zona rossa, se proprietari o titolri di contratto d’affitto precedente al 14 gennaio 2021. Possibili eccezioni stabilite da normative regionali.
Bar e ristoranti: chiusi in presenza (possibile il servizio mensa per dipendenti di aziende convenzionate). Possibile l’asporto per i ristoranti fino alle 22 e per i bar fino alle 18.
Parrucchieri e estetisti: chiusi in zona rossa, aperti in zona arancione.
Negozi e centri commerciali: in zona rossa e arancione aperti gli alimenti, anche nei centri commerciali. Aperti farmacie, tabaccai, edicole e altri servizi previsti nella lista di esercizi e servizi alla persona per cui non è prevista la chiusura.
Cinema e teatri: chiusi fino al 30 aprile
Sport: sospesa l’attività di base, l’attività nei centri o circoli sportivi pubblici e privati all’aperto e al chiuso. È consentito svolgere attività motoria in forma individuale nei pressi della propria abitazione nel rispetto delle regole di distanziamento e sicurezza.