Arriverà con il libro bianco dei progetti realizzati dalla giunta Scanagatti la risposta del Pd alla campagna mediatica di Lega e Forza Italia che, in vista delle amministrative del 2017, punta a denunciare agli elettori le magagne del centrosinistra. I democratici, spiega il segretario cittadino Alberto Pilotto, non hanno fretta di aprire le ostilità tanto che la pubblicazione non sarà pronta prima della primavera 2016 mentre i gazebo spunteranno solo in un secondo tempo: «Per il momento – afferma – cercheremo di fare bene quello che resta da completare del nostro programma, poi tenteremo di spiegare ai monzesi quello che abbiamo fatto e quello che potremmo effettuare con un secondo mandato. Nei prossimi due anni vorremmo realizzare la passerella ciclopedonale di Sant’Albino e la fermata ferroviaria Monza Est». «Gli slogan – aggiunge Pilotto – servono, ma la gente è in grado di comprendere se dietro c’è qualcosa. Organizzeremo incontri pubblici, ma non abbiamo l’ossessione» di scendere in piazza.
LEGGI le accuse di Lega e Forza Italia
Alle critiche del centrodestra per ora il Pd risponderà a distanza: «Ci fa piacere – ironizza il segretario – che improvvisamente Lega e Forza Italia si scoprano paladini del verde visto cha la loro variante al Pgt, mai approvata, prevedeva migliaia di metri cubi in più rispetto al piano Viganò e a quello che abbiamo presentato noi». Poi puntualizza: «Stiamo approvando importanti interventi su aree dismesse che saranno recuperate, non stiamo consumando il suolo. Il centrodestra non dovrebbe confondere le battaglie che abbiamo combattuto dall’opposizione con quelle dei comitati, legittime ma strumentali: noi non siamo per non fare nulla perché il buon governo implica decisioni che vadano a beneficio della città». Nessuno scandalo, incalza il democratico, se si costruiranno altri appartamenti: padani e berlusconiani «scelgano se preferiscono una città vecchia o una che è capace di rinnovarsi e ricambiarsi senza consumare altro territorio».
«L’aumento delle tasse – prosegue – è servito a mantenere i servizi e qualche aggiustamento è stato introdotto perché riteniamo giusto che alcune prestazioni siano, in parte, a pagamento. Se quest’anno la minoranza ci critica per gli incrementi di Tari e Imu, che dipendono molto dalle scelte del Governo, ci aspettiamo che il prossimo anno prenda atto dell’abolizione della Tasi». Su una cosa i due schieramenti concordano: i giochi veri e la definizione delle alleanze sono rinviate a dopo le comunali di Milano. «Dovremo anche – conclude Pilotto – capire se la Regione terrà. Noi ripartiremo da dove siamo per allargare la coalizione, poi vedremo».