Successo per la ventiduesima edizione de “Il Bello che Fa Bene”, la serata di gala e di beneficenza di Ai.Bi. – Amici dei Bambini al Blue Note di Milano. Circa 200 le persone presenti tra amici dell’Associazione, collaboratori storici e tante aziende che aiutano Ai.Bi. non solo a Natale.
Amici e aziende unite nel nome dei bambini abbandonati. A condurre l’evento, con instancabile entusiasmo e un sentito coinvolgimento, Max Laudadio, volto di Striscia la Notizia ma, ormai da tantissimi anni, anche “volto” del Bello che Fa Bene.
Con lui, si è alternato sul palco il presidente Marco Griffini, che ha ricordato una volta di più l’importanza della mission di Ai.Bi. nei confronti di tutti i bambini abbandonati nel mondo.
Il Bello che fa bene, i riconoscimenti assegnati
A rappresentare idealmente proprio l’impegno verso questi bambini sono stati i riconoscimenti consegnati alla “famiglia più accogliente”, capace di adottare un bambino autistico e, con lui, dare vita a un’associazione per il “dopo di noi” delle persone autistiche, e alle aziende “amiche dei bambini”.
Il Bello che fa bene, le aziende amiche
Tra queste Fineco, per il suo impegno nella campagna #Bambinixlapace in favore di minori e famiglie colpite dalla guerra; Elektrovent, da diversi anni promotrice e sostenitrice di un intervento in Kenya; Montbel, protagonista fedele del Bello che Fa Bene (e non solo) con i prodotti di design e il dono della sedia firmata dalle star del Cinema di Venezia battuta durante l’asta di fine serata; e Longo Speciality, sempre pronta a supportare Amici dei Bambini con i suoi prodotti gastronomici artigianali di primissima qualità.
Il Bello che fa bene, il coro gospel
La serata è stata anche allietata dalla musica gospel del The Inspirational Choir of Harlem di Anthony Morgan, arrivato da New York e protagonista di un concerto che ha coinvolto tutto il pubblico in sala.