È Giovanna Borsotti l’ultimo candidato a scendere in campo per le comunali a Brugherio di metà maggio: la vicesindaca ha ufficializzato giovedì 13 aprile la sua corsa, nell’aria da parecchie settimane. Tra un mese tenterà di assicurarsi l’eredità di Marco Troiano alla testa di Brugherio Civica, la formazione che raccoglierà l’esperienza di Brugherio in Comune, nata cinque anni fa. Capolista sarà l’attuale capogruppo Alessandro Gargiuolo davanti a Melina Martello, in quota a Italia Viva: il partito di Matteo Renzi sosterrà, infatti, la Borsotti pur senza comparire con il proprio simbolo. Cercherà i voti per tornare in aula anche Ilaria Tameni.
Giovanna Borsotti “Sono emozionata, ma convinta della scelta”
«Sono molto emozionata – afferma l’aspirante prima cittadina in un comunicato – non è stata una scelta facile perché considero molto seriamente la responsabilità» che l’attende. I dieci anni trascorsi in giunta, aggiunge, sono stati «non facili» in quanto segnati dalla pandema «ma significativi e densi di esperienze». «Non sempre – prosegue – sono riuscita a realizzare tutto ciò che avrei voluto, ma con le mie deleghe posso dire di avere raggiunto alcuni traguardi rilevanti. Qualche volta mi sono sentita frustrata, però il mio impegno l’ho portato avanti con tutto l’amore e la perseveranza di cui sono capace. Non è sempre stato facile condividere tutte le scelte fatte: gli amministratori non sono soli a prendere decisioni». Ora si ripresenta «perché ci sono alcune cose da concludere» e nell’elenco delle questioni da affrontare inserisce l’attenzione per le periferie, per la viabilità, il commercio, la scuola, lo sport, i giovani, gli anziani, le persone fragili. Oltre a Borsotti ci sono altri candidati sindaci: Roberto Assi per il centrodestra, Damiano Chirico per il centrosinistra e Olga Sudano per Unione Popolare.
