Cinque minuti di applausi, suoni tambureggianti, canti, fischi, danze. Cinque minuti di rumore in piazza per non spegnere l’attenzione sulla violenza contro le donne. Le donne del Cadom – il centro monzese di aiuto alle donne maltrattate – si sono autoconvocate in piazza San Paolo sull’onda di una manifestazione che ha unito tutta l’Italia.
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Insieme alla comunità Mi Diras Nur hanno organizzato un flash mob per ricordare Sara Di Pietrantonio, la ragazza di 22 anni strangolata e bruciata dall’ex fidanzato a Roma. Un appuntamento convocato il 2 giugno, non a caso in occasione della Festa della Repubblica e dei 70 anni di diritto di voto per le donne italiane.
Un drappo rosso (o una maglia), un’illustrazione appesa al collo (uguale in tutta Italia e disegnata dall’autrice Anarkikka), l’hashtag #saranonsarà per fare rete sui social network.
L’invito a scendere in piazza a difendere la vita delle donne, la sicurezza, la libertà di fare delle scelte.