Il primo nato dell’anno all’ospedale di Desio è Gianluca Espinoza, 3 chili, venuto alla luce alle 11.15 della mattina di Capodanno. I genitori, Gary Bernison Sevilliano Estrada, 29 anni, peruviana, e Tito Miguel Espinza Falconi, 40 anni, ecuadoregno, lo aspettavano per il 18 gennaio. Invece lui ha anticipato i tempi e ha fatto una bella sorpresa alla coppia, che vive a Cesano Maderno.
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L’ultima bimba del 2019 è invece Hiba Noman, nata alle 18.18 del 31 dicembre, da genitori pakistani, Sania e Malik Noman, entrambi ventinovenni, residenti a Seregno. Nel 2019 all’ospedale di Desio sono nati 1247 bambini, tra cui sette gemelli. 28 in meno rispetto allo scorso anno (-2%) . I cesarei sono stati 224, 18,6% del totale (-2% rispetto al 2018). Sui 1247 nati, 422 sono figli di donne immigrate, ovvero il 34% del totale.
Il presidio di Desio della Asst di Monza propone infatti percorsi nascita sempre più personalizzati su integrazione, continuità assistenziale garantita in gravidanza, degenza e post-partum e attenzione alle situazioni di fragilità genitoriale. Un lavoro costruito all’interno del Punto Nascita e tra Ospedale e Consultori, quindi il territorio.
“I Consultori Familiari – spiega la dottoressa Tiziana Varisco, direttore della Struttura complessa di Pediatria e Neonatologia, insieme alla dottoressa Patrizia Zanotti, responsabile dell’Attività consultoriale, e al dottor Armando Pintucci, responsabile Sala parto dell’Unità operativa di Ostetricia- Ginecologia – dedicano ampio spazio al percorso nascita e offrono un’assistenza attenta a partire dalla fase preconcezionale, e per tutta la gravidanza, e nel puerperio. Sono attivi gli ambulatori della gravidanza a basso rischio (BRO) seguita dall’ostetrica in più sedi consultoriali: in questo anno si è assistito ad un aumento significativo delle donne che hanno richiesto e seguito questo percorso”.