Agrate adotta il Pgt, diminuendo l’edificabilità di 50mila metri quadri

Adottato il Pgt ad Agrate e le minoranze preoccupate di viabilità e servizi.
Comune Agrate Brianza
Comune Agrate Brianza

Via libera al documento di piano del nuovo Pgt ad Agrate. Lunedì sera 22 aprile il consiglio comunale ha infatti approvato e adottato a maggioranza il primo atto del nuovo piano del governo del territorio. A illustrarne i capisaldi il primo cittadino Simone Sironi: «Il documento di piano contiene le scelte e gli indirizzi strategici che delle politiche comunali territoriali in termini di tutela, gestione e trasformazione del territorio – ha spiegato -. Le scelte sono in continuità con gli indirizzi politici portati avanti da sempre dall’amministrazione. I punti fondamentali sono la tutela del territorio, la costante riduzione del consumo di suolo, rigenerazione del territorio e sviluppo sostenibile. Concetti che le varie amministrazioni sono state capaci di tradurre in scelte concrete che hanno guidato e guideranno il futuro assetto urbanistico della nostra Agrate». Sironi è poi entrato nel merito del consumo di suolo: «Il Ptr regionale aveva fissato nel 2018 le soglie di diminuzione e il comune, per scelta politica, aveva già previsto una riduzione complessiva di 70mila metri quadri. « il piano della Provincia si sono definiti obiettivi ancora più ambizioni. Nel documento di Piano che vogliamo adottare si è cercato di trovare ulteriori 50mila metri per un totale 120mila mq, una cifra superiore a quanto chiesto da Provincia».

Agrate adotta il Pgt e il progetto di due Rsa

Il sindaco ha poi portato in evidenza altri sviluppi previsti per diverse aree del territorio, ricordando l’area Star, dove si prevede anche uno spazio per la realizzazione del progetto della nuova Rsa e la depavimentazione di circa 25mila mq. Per i servizi per gli anziani il documento prevede un’ulteriore area: «Abbiamo pensato di proporre il progetto di una Rsa o di servizi specializzati in Cascina Morosina dove si mantiene comunque un’importante area verde pubblica. Il nostro territorio avrà quindi una doppia opportunità per implementare questi servizi». Il documento è stato approvato senza i voti di Agrate con, con Massimo Bosisio che ha espresso diverse perplessità principalmente riguardanti la viabilità, anche e la mancanze di aree di sosta «si dovranno prevedere interventi di ricucitura infrastrutturale – ha spiegato – e di strade per la fluidificazione del traffico oltre che prevedere aree di sosta che sono carenti in alcune zone del paese». Sui servizi per gli anziani Bosisio ha affermato che «Rimane l’auspicio che si possa raggruppare questo genere di servizi in una sola area. Viste le previsioni avremo due strutture private ma trattandosi di iniziative private non è detto che ne vedremo la realizzazione. Serve un’iniziativa degli amministratori per raggiungere l’obiettivo»