Facciata termo attiva sulle scuole di Cavenago: risparmio energetico del 44% e abbattimento della Co2

Innovativo progetto di efficientamento al via al comprensivo Ada Negri. I lavori sono stati affidati alla società proponente, la milanese Samso SPA, Energy Saving Company (E.S.Co.), specializzata nella progettazione e finanziamento di interventi di efficienza energetica.
Cavenago: la scuola in un rendering
Cavenago: la scuola in un rendering Marco Testa

Le scuole di Cavenago sono pronte a diventare più green. È stato infatti assegnato il bando per la riqualificazione energetica del complesso scolastico Ada Negri. Un progetto importante, dal valore di quasi 4 milioni di euro e già da diverso tempo nei programmi dell’amministrazione comunale, che rivoluzionerà gli edifici del plesso scolastico da un punto di vista estetico e per quanto riguarda il comfort per gli studenti.

Il bando è stato assegnato alla società milanese Samso SPA, Energy Saving Company (E.S.Co.), specializzata nella progettazione e finanziamento di interventi di efficienza energetica, e società proponente del progetto, che è ora stata incaricata della realizzazione dei lavori. Il progetto verrà realizzato in project financing, Samso anticiperà i costi dell’intervento per poi recuperarli negli anni dai risparmi garantiti in bolletta. Per realizzare questo progetto il Comune di Cavenago potrà accedere alle agevolazioni previste dalla Regione Lombardia, utilizzando il fondo europeo POR FESR 2014-2020 Bando FREE che finanzierà 1,4 milioni di euro.

Il progetto prevede la riqualificazione degli spazi della scuola primaria e secondaria di secondo livello e delle palestre grazie a un innovativo sistema di facciata termo attiva che trasformerà l’edificio che ospita le scuole, oggi in classe energetica D, in NZEB, con prestazioni energetiche molto alte e consumi vicini allo zero. Complessivamente Samso stima che verranno ridotti di circa il 44% i consumi energetici annui dell’istituto comprensivo, evitando così l’emissione di circa 273 tonnellate di Co², la stessa quantità che verrebbe assorbita dall’azione di 50 alberi in un anno.

Gli interventi saranno realizzati in 12 mesi, eseguiti sull’involucro esterno dei due edifici da efficientare, senza interrompere le attività che si svolgono all’interno.

Nell’edificio che ospita le scuole verrà applicata una facciata termo attiva, sistema che si basa sul principio di attivazione termica delle pareti, attraverso il riscaldamento e il raffrescamento delle superfici opache delle pareti esterne che si attivano con la luce del sole, fonte di energia rinnovabile e gratuita. Il progetto prevede inoltre la sostituzione dei serramenti in tutti e tre gli edifici del complesso scolastico, con altri più performanti; verranno inoltre installati sistemi frangisole, con una parziale schermatura, per evitare l’irraggiamento diretto. All’interno verranno sostituite lampade a fluorescenza, con nuove a LED che massimizzeranno il risparmio energetico e il comfort all’interno per gli studenti che frequentano l’istituto. I tre edifici verranno valorizzati anche dal punto di vista estetico con un progetto architettonico che prevede l’uso di colori in facciata, obiettivo è anche quello di cambiare “volto” ai tre edifici, rivitalizzando l’area in cui sono inseriti.

«Bene, ora partiamo con i lavori – dichiara il sindaco Davide Fumagalli – un progetto ambizioso e lungimirante che, non solo permetterà un importante efficientamento energetico del plesso scolastico e conseguente risparmio in termini di consumi e dispersioni, ma soprattutto che ci permetterà, senza gravare sulle casse comunali, di offrire ai nostri giovani un ambiente di studio confortevole e radicalmente rinnovato. Una scuola efficiente e all’altezza della sfida dell’educazione delle nuove generazioni passa anche da strutture all’avanguardia che mettano nella migliore delle condizioni studenti e corpo docente durante l’arco del loro percorso di studi. Con questo intervento investiamo sul futuro del nostro paese».

«A disposizione delle amministrazioni comunali – commenta Igor Bovo, AD di Samso SPA – oggi esistono strumenti finanziari e tecnologie innovative, agevolazioni da Regioni e Province. L’edilizia scolastica attende da anni interventi di riqualificazione e credo che questo sia il momento migliore per iniziare a progettarli. L’attivazione di queste buone pratiche da parte dei sindaci sono premianti per le amministrazioni e i cittadini e penso debbano essere valorizzate. Questo è il secondo comune in cui andremo a realizzare interventi di efficientamento energetico in edifici pubblici, inserendo anche il sistema di facciata termo attiva, un modo  per trasformare immobili anche molto datati, in edifici nuovi e con altissime prestazioni energetiche».