Vittoria schiacciante, quella del sindaco uscente Marco Troiano, ma ancora provvisoria: si va al ballottaggio Troiano-Balconi. Il primo cittadino si è fermato infatti a un 49,13 % mancando di meno di un punto percentuale il traguardo che gli avrebbe consegnato la poltrona al primo turno: il 50% più uno dei voti.
I numeri di Brugherio: 7.368 i voti portati a casa da Marco Troiano, contro i 4.421 di Massimiliano Balconi, i 1795 di Roberto Assi (polo civico) e i 1.413 di Christian Canzi (M5S). L’affluenza alle urne, solo il 55,97 per cento contro il 63,51 della tornata 2013, aveva lasciato presagire l’affermazione del centrosinistra per una regola non scritta che i politici d’esperienza non trascurano mai. I risultati del sindaco uscente tuttavia sono andati oltre le aspettative. Il Pd a Brugherio si è consolato del periodo nero nazionale, affermandosi come primo partito con il 19,42 per cento, avvicinato solo dalla Lega che però resta al 18,71.
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La vera rivelazione è il risultato della civica “Brugherio è tua” che, è vero, vanta già più di un mandato d’esperienza, ma porta a casa un 16,31 per cento non previsto, lasciandosi dietro non solo le civiche ma anche i partiti. Meno entusiasmante il risultato di “Brugherio in Comune”, civica ben costruita con figure della società civile che però non va oltre il 6,18 per cento.
Nel centrodestra a spiccare è la picchiata di Forza Italia che si ferma al 5,20 per cento.
Le altre due liste di centrodestra (“Fratelli d’Italia” e la “Lista x Brugherio del candidato sindaco Massimiliano Balconi”) non arrivano, insieme, al 6 per cento. Al di sotto delle aspettative resta pure il Movimento 5 Stelle con il 9,67 per cento.
I voti di lista e quelli al candidato sindaco praticamente coincidono, il che sembra indicare che non è stato il tipo di candidato a raffreddare gli entusiasmi grillini, ma proprio il Movimento a riscuotere una tiepida adesione. Infine Roberto Assi che con il tris di civiche di centrodestra supera anche il 12 per cento con i voti di lista. Al suo bottino guarda il centrodestra di Balconi con il quale prima delle elezioni non si era trovato un accordo.
Va detto, per quanto possano valere calcoli un po’ forzati di questo genere, che sommando i risultati di Balconi e quelli di Assi il “centrodestra allargato” comunque non arriva nemmeno al 42 per cento, piuttosto lontano dal 49 di Troiano. Gli eventuali apparentamenti in ogni caso sono tutti da discutere e un grosso punto di domanda è rappresentato dall’elettorato del Movimento 5 Stelle. Appuntamento al 24 giugno con il ballottaggio.