Domenica 25 settembre, è il giorno del voto. In Lombardia alle urne circa 8 milioni di elettori per eleggere 95 parlamentari (31 senatori e 64 deputati). Una sfida resa ancora più difficile dalla legge Rosato e una sfida tra big perché anche in Brianza candidati all’uninominale e capolista ci sono Silvio Berlusconi (Senato) e Enrico Letta (Camera), poi Giuseppe Conte, l’ex ministro Enrico Costa, Vittorio Sgarbi.
Elezioni: il taglio dei parlamentari del Rosatellum
Il taglio dei parlamentari (945 a 600) e la complessità del Rosatellum ridurranno notevolmente il numero dei parlamentari brianzoli.
Elezioni: la Lega
La Lega perderà almeno due seggi: quelli occupati dalla deputata Marina Romanò e dal senatore Emanuele Pellegrini non ricandidati, mentre è a rischio quello di Paolo Grimoldi, in lizza al terzo posto del collegio plurinominale della Camera. Ha, invece, già in mano la riconferma Andrea Crippa, in corsa nell’uninominale di Seregno per la Camera. Il capogruppo al Senato Massimiliano Romeo tornerà a Roma, passando però da Varese.
Elezioni: il Pd
A Varese dovrebbe ottenere il lasciapassare il democratico Roberto Rampi. È più che ostica la corsa degli altri candidati locali del Pd tra cui la medese Simona Buraschi, la desiana Jenny Arienti e la seregnese Federica Perelli.
Elezioni: Forza Italia
Forza Italia schiera in Brianza Silvio Berlusconi, futuro senatore, e nel listino proporzionale della Camera l’assessore regionale all’Istruzione Fabrizio Sala mentre il vicepresidente di Montecitorio Andrea Mandelli è stato catapultato nel collegio Milano-Loreto, considerato tra quelli in bilico.
Elezioni: Fratelli d’Italia
Fratelli d’Italia, che confermerà la deputata Paola Frassinetti in corsa all’uninominale di Monza, propone tra i candidati al Senato il coordinatore provinciale Rosario Mancino.
Elezioni: Azione
Tra gli esponenti delle altre formazioni potrebbe avere qualche possibilità di arrivare a Roma la vicesindaca di Vimercate Mariasole Mascia, candidata di Azione alla Camera.
Elezioni: Italexit, M5S, Sinistra Italiana e Pippo Civati
Altri brianzoli, come Fabio Meroni di Italexit, l’ex senatore pentastellato Bruno Marton, l’agratese Giovanna Amodio di Sinistra Italiana, corrono quasi solo per testimonianza mentre potrebbe tornare in Parlamento il monzese Pippo Civati, in corsa a Bologna per il Senato con l’alleanza Verdi Sinistra.
Elezioni: i big in Lombardia
In Lombardia sono candidati praticamente tutti i big dei partiti con l’esclusione di Carlo Calenda e Luigi Di Maio. Solo al proporzionale sono candidati al Senato anche la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, il segretario della Lega Matteo Salvini e il fondatore di Italia Viva Matteo Renzi. Poi Ignazio La Russa a Riccardo De Corato, l’ex vicesindaco di Milano che ha lasciato il posto di assessore alla Sicurezza della Lombardia e di consigliere regionale per candidarsi all’uninominale a Rozzano, Bruno Tabacci e il fondatore della Lega Nord, Umberto Bossi, che in parlamento siede dal 1987.
A Varese il capogruppo Massimiliano Romeo, è candidato anche contro Giusy Versace, che ha lasciato Forza Italia per il Terzo Polo.
A Sesto San Giovanni, oggi governata da un sindaco della Lega, sfida tra Emanuele Fiano, parlamentare Pd figlio di Nedo, sopravvissuto ad Auschwitz, e Isabella Rauti, esponente di Fratelli d’Italia figlia di Pino, fra i maggiori esponenti del Movimento Sociale.