I sondaggi tacciono in attesa che tra poco più di una settimana la parola passi agli elettori: previsioni alla mano il centrodestra trainato da Fratelli d’Italia pare avviato a vincere la tornata mentre il centrosinistra a trazione Pd deve guardarsi sia dalla rimonta del Movimento 5 Stelle sia dall’ascesa del terzo polo formato da Azione di Carlo Calenda e Italia Viva di Matteo Renzi che, però, capta consensi anche tra i moderati di centrodestra.
Il 25 settembre la Brianza potrebbe riservare qualche sorpresa se, come il 4 marzo 2018, voterà in modo difforme dal resto del Paese dove, tra i collegi uninominali della Camera, il centrodestra ha conquistato il 37% dei consensi, i pentastellati il 32,68%, il centrosinistra il 22,86%, Leu il 3,89%. Il M5S, all’apice del successo, ha tenuto a distanza il Pd, fermo al 18,76% mentre la Lega di Matteo Salvini è volata al 17,35% superando gli azzurri precipitati al 14% e con Fratelli d’Italia ancora al 4,35%
Elezioni politiche: i dati del Comuni maggiori nel 2018
Il quadro non è stato replicato nell’intera Brianza in cui, nonostante le distanze limitate, la fisionomia dell’elettorato cambia di comune in comune: ovunque la coalizione di centrodestra ha superato le altre ma in parecchi comuni il centrosinistra si è lasciato alle spalle i pentastellati.
Il centrodestra si è rivelato meno forte nel collegio di Monza in cui si è arrestato al 43,20% mentre in quello di Seregno ha raggiunto il 49,20%. Nella circoscrizione del capoluogo alle sue spalle si è posizionato il centrosinistra con il 24,39% davanti al M5s con il 20,71% mentre in quella di Seregno il Movimento con il 23,41% ha superato il 21,88% del centrosinistra.
A Vimercate i due schieramenti maggiori hanno dato vita quasi un testa a testa in cui il centrodestra ha prevalso con il 36,04% sul centrosinistra al 34,41%: il Pd si è confermato nettamente il primo partito con il 29,25% dei consensi davanti a M5s con 21,97%, Lega con 19,41% e Forza Italia con 13,24%. Fratelli d’Italia al 2,94% è stata superata da Leu con il 4,58% e +Europa con il 4,10.
Elezioni politiche, partito per partito: da dove si parte
Il Partito democratico ha vinto anche a Monza dove ha incassato il 25,61% davanti alla Lega con il 21,58% e i pentastellati che con il 19,67% hanno incamerato uno dei peggiori risultati della provincia. Forza Italia si è attestata al 15,68%, +Europa al 4,99 e Fdi al 3,93%.
In quasi tutto il resto della Brianza i salviniani non hanno avuto rivali: a Lissone, il centrodestra tirato dalla Lega al 27,57% è volato al 48,79% anche con il 15,40% degli azzurri e il 5,78% di Fdi con il M5s che con il 23,85% ha distanziato il Pd fermo al 21,89%. Nella vicina Desio la situazione non è mutata di molto: la Lega con il 26,61% si è confermata la prima formazione davanti a pentastellati (25,81), Pd (18,74), Forza Italia (15,34) e Fdi (3,64).
Il centrodestra ha oltrepassato il 50% a Carate, Seregno e Giussano dove ha conquistato il 55,68% con il Carroccio al 34,27% davanti a M5S (20,53), Forza Italia (16,75), Pd (15,88), Fdi (3,49). A Seregno la Lega ha convinto il 29,79% degli elettori superando M5S (21,28%), Pd (17,54), azzurri (16,58), Fdi (4,30),
Nell’ovest i pentastellati hanno ottenuto i risultati migliori: a Cesano Maderno con il 25,79% si sono piazzati dietro la Lega (29) e davanti a Pd (17,69), Forza Italia (14,94) e Fdi (3,41) e a Limbiate, con il 31,66% sono stati incoronati dagli elettori primo partito della città lasciandosi dietro Carroccio (24,32), Pd (18,10), Forza Italia (14,73) e Fdi (3,10). A est hanno prevalso a Brugherio, tra i comuni più grandi della Brianza, con il 25,08% tenendo a distanza Lega (21,35), Pd (20.86), Forza Italia (13,98), + Europa (5,18) e Fdi (4,68).