Ancora poche ore e la parola passerà ai cittadini in quella che potrebbe essere ricordata come la campagna elettorale più anomala del dopoguerra: domenica 25 settembre per la prima volta gli italiani voteranno all’inizio dell’autunno, al termine di un’estate in cui i leader dei partiti in lizza hanno impiegato più energie a demonizzare gli avversari che non a spiegare le loro proposte.
Elezioni 2022: chi vota, a che ora e per cosa
Domenica, dalle 7 alle 23, quasi 700.000 brianzoli con più di 18 anni potranno eleggere il nuovo Parlamento: per la prima volta i senatori saranno designati anche dai giovani con meno di 25 anni. Tutti, quindi, riceveranno la scheda rosa con cui saranno designati i 392 deputati e quella gialla per i 196 senatori a cui si aggiungeranno 12 parlamentari espressi dalle circoscrizioni estere.
Elezioni 2022: come si vota
Per votare si deve tracciare una croce sul simbolo del partito prescelto e la preferenza sarà estesa al candidato del collegio uninominale. Nel caso l’elettore barri solo il nome di quest’ultimo il voto non andrà alla formazione collegata nel collegio plurinominale. Se è tracciato un segno sul nome del candidato uninominale il voto è espresso anche per la lista a esso collegata e, nel caso di più liste collegate, il voto è ripartito tra le liste della coalizione in proporzione ai voti ottenuti nel collegio. Non è previsto il voto disgiunto.
Elezioni 2022: le schede e i collegi
I brianzoli troveranno sulle schede i simboli di 15 liste: sono riunite nella coalizione di centrodestra, secondo l’ordine in cui compaiono sulla scheda della Camera nel collegio di Monza, le forze centriste di Noi moderati, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega. Nello schieramento di centrosinistra sono confluiti +Europa, l’alleanza Verdi Sinistra, Impegno Civico e Pd. Corrono sciolti dalle aggregazioni Italexit, il terzo polo di Azione e Italia Viva, Vita, Noi di centro di Mastella, Italia sovrana e popolare, Movimento 5 Stelle, Unione popolare di Luigi De Magistris.
Per l’elezione della Camera la Brianza è suddivisa in due collegi uninominali: quello di Monza, che comprende anche i comuni attorno al capoluogo e il vimercatese, e quello di Seregno che copre le fasce nord e ovest della provincia. Il collegio plurinominale, invece, si estende sull’intera provincia e sui bacini uninominali di Cologno e Sesto San Giovanni.
Il collegio uninominale del Senato coincide con il territorio brianzolo mentre quello plurinominale ingloba anche le province di Como, Lecco, Sondrio e Varese.
Elezioni 2022: il tagliando antifrode
Tutti i votanti dovranno armarsi di una buona dose di pazienza perché, con tutta probabilità, i tempi per le operazioni di identificazione saranno allungati dal tagliando antifrode apposto su ogni scheda che sarà staccato dopo che gli elettori avranno votato: proprio per questo i cittadini non dovranno inserire la scheda nell’urna, ma consegnarla al presidente del seggio.
Elezioni 2022: l’affluenza
L’affluenza alle urne, secondo molti commentatori, potrebbe rimanere sotto il 70% mentre cinque anni fa in Brianza ha rasentato il 76%.