Elezioni, Berlusconi apre la campagna: «Tutte le pensioni a 1000 euro»

Fissata la data delle elezioni politiche, Silvio Berlusconi è tornato protagonista della comunicazione in tv. E ha parlato anche di programma elettorale.
Politica Silvio Berlusconi
Politica Silvio Berlusconi

Fissata la data delle elezioni politiche per il 25 settembre, Silvio Berlusconi è tornato protagonista della comunicazione in tv. E ha parlato anche di programma elettorale.

Elezioni, Berlusconi apre la campagna: programma di 8 punti

“Nel nostro programma c’è l’aumento delle pensioni, tutte le nostre pensioni, ad almeno mille euro al mese per 13 mensilità” e poi “c’è l’impegno a mettere a dimora, a piantare ogni anno almeno un milione di alberi su tutto il territorio Nazionale. Il nostro è un programma semplice sono 8 punti fondamentali per far ripartire l’Italia e per alleviare le difficoltà e le sofferenze degli italiani. Ve li leggo: meno tasse, meno burocrazia, meno processi, più sicurezza, per i giovani, per gli anziani, per l’ambiente e poi la nostra politica estera”, ha detto intervistato in tv dal Tg5.

Elezioni, Berlusconi apre la campagna: la Lega, “alleato leale”

In queste ore invece, dopo la caduta del governo Draghi, il patron del Monza ha avuto modo di spiegare che “la Lega è un alleato leale, siamo forze politiche diverse, espressione di culture diverse, con un linguaggio e uno stile politico diverso. Ci rivolgiamo ad elettorali diversi. Possiamo lavorare bene insieme, come abbiamo fatto nei giorni scorsi, confrontandoci con tutte le formazioni del centro-destra di governo sulle iniziative politiche da intraprendere, mantenendo ciascuno la propria identità. Lavoriamo con la Lega, l’UDC e Noi con l’Italia”.

Elezioni, Berlusconi apre la campagna: “Uscirà una maggioranza chiara di centro-destra”

E che: “I Cinquestelle hanno ritirato la fiducia al governo creando una situazione che lo stesso presidente Draghi ha definito insostenibile. Di fronte a questo, noi abbiamo chiesto di rifare un patto di governo, sotto la guida di Draghi, su basi nuove, coerenti, solidali. Dalle elezioni uscirà una maggioranza chiara di centro-destra: la nostra presenza darà un carattere rigorosamente atlantista e europeista, liberale e cristiano. I nostri alleati si aspettano credibilità e stabilità. Saremo noi a garantirla, badando a non disperdere quanto di buono c’è stato nell’esperienza del governo Draghi – ed è molto, anche per merito nostro – e a continuarne l’opera, imprimendo una svolta liberale all’azione di Governo per accelerare lo sviluppo”.