Cento opere di arte contemporanea dialogano con gli ambienti settecenteschi e ottocenteschi di Villa reale. La formula “Reggia Contemporanea” inaugurata lo scorso anno dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, si arricchisce a un anno esatto di distanza di nuove opere e oggetti di design contemporaneo.
L’inaugurazione mercoledì 6 dicembre pomeriggio tra le sale del primo e secondo piano nobile.
È Reggia Contemporanea a Monza: cosa c’è
Già nel foyer d’ingresso la prima scultura “Il ratto di Proserpina”di Francesco Messina, realizzata per il teatro Manzoni di Milano, che fa una sorta di ritorno a casa. Restano le opere già installate l’anno scorso come “I giardini di Marte” di Mario Ceroli nella sala dell’appartamento della Duchessa di Genova dove 930 aste di ferro, segno di guerra, si trasformano nel linguaggio dell’arte in un campo fiorito di tulipani come invito alla pace.
È Reggia Contemporanea a Monza: le icone del design
Si incrociano passeggiando nelle sale anche una quarantina di icone del design come la poltrona “Up” di Gaetano Pesce nella sala della conversazione insieme alla lampada Tolomeo di Michele De Lucchi, i tessuti Armani che fanno rivivere la sala da pranzo di famiglia.
Quasi una cinquantina i nomi dell’arte e del design presenti in Villa per questo arricchimento del percorso di Reggia Contemporanea che nasce da una gemmazione di Quirinale Contemporaneo, un progetto voluto dallo stesso Presidente Mattarella e dal Segretario Generale Ugo Zampetti.
Nel percorso degli appartamenti privati di Umberto e Margherita, nel corridoio-guardaroba della regina sembra trovare la sua collocazione perfetta un lampadario Venini a firma di Marco Piva con una cascata di sfere in vetro che riprendono i colori della tappezzeria.
La novità di questa “seconda edizione” è l’inserimento anche di opere coeve alla Reggia e ai suoi abitanti. «Con la soprintendenza abbiamo lavorato su due piani – spiega la curatrice Cristina Mazzantini – da una parte l’arte contemporanea che rompe con il decoro che la circonda, dall’altra l’inserimento di quadri, mobili e suppellettili in arrivo anche dal Quirinale che non necessariamente erano a Monza, ma sono coeve alla Villa».
«Da monzese sono orgoglioso di vedere rinascere la villa in un contesto dinamico come la Brianza. Reggia contemporanea valorizza anche il saper far del territorio con eccellenze del design», ha commentato il presidente di Assolombarda Alessandro Spada.
È Reggia Contemporanea a Monza: gli artisti in mostra
Tra gli artisti in mostra i capolavori di Enrico Castellani, Paolo Scheggi, Afro e Mirko Basaldella, Carol Rama, Maria Lai, Emilio Vedova, Mimmo Rotella, Gastone Novelli, Piero Dorazio.
Al secondo piano nobile, le sculture di Pietro Consagra, Agenore Fabbri e Davide Rivalta, mentre nelle sale più piccole trovano spazio le creazioni plastiche di Gino Marotta e quelle luminose di Mario Nanni.
“Reggia Contemporanea” è visitabile mercoledì, giovedì, venerdì, dalle 10 alle 16.00 (ultimo ingresso 15), sabato e domenica e festivi, dalle 10.30 alle 18.30 (ultimo ingresso 17.30).