Villa reale di Monza è Reggia Contemporanea: storia, arte e il Quirinale

Entro la fine di novembre il percorso di visita nelle sale di Villa reale di Monza sarà completato: è Reggia Contemporanea.
Villa reale Monza
Villa reale Monza Fabrizio Radaelli

I primi pezzi sono arrivati già a fine agosto. Altri sono ancora attesi, ma entro la fine di novembre il percorso di visita sarà completato. Le sale della Villa reale di Monza si arricchiscono di opere di arte contemporanea, ma anche di alcuni pezzi storici.

Villa reale di Monza è Reggia Contemporanea: anche negli appartamenti privati di Umberto e Margherita

Mobili, suppellettili, quadri, ritratti, qualche fotografia. Non solo nelle sale del secondo piano nobile dove le sale settecentesche e ottocentesche dialogano con le opere più contemporanee e i pezzi di design ormai iconici, ma anche negli appartamenti privati di Umberto e Margherita dove il visitatore attento saprà fin da ora cogliere le novità nella sala da pranzo di famiglia dove si sta allestendo una vera tavola imbandita, sugli scaffali della biblioteca del Majnoni, presto nell’armeria di Umberto, nel boudoir di Margherita, negli appartamenti del secondo piano del figlio Vittorio Emanuele III.

Villa reale di Monza è Reggia Contemporanea: entro la fine di novembre e a un anno dall’apertura con il presidente Mattarella

«Entro la fine del mese – annuncia il direttore del Consorzio, Giuseppe Di Stefanoprevediamo una inaugurazione. Le didascalie sono pronte, come le paline realizzate da Caimi brevetti. Sta prendendo forma un percorso che unisce il racconto della reggia e della sua storia all’arte contemporanea».

A un anno dall’inaugurazione con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il 6 dicembre scorso, per un primo assaggio di “Reggia Contemporanea” ecco – come promesso – il completamento del percorso che ricalca proprio il progetto “Quirinale Contemporaneo” nato il 2 giugno 2019.
Come le sale del Quirinale accolgono da ormai alcuni anni opere di artisti contemporanei che, a rotazione, espongono le loro opere, lo stesso avviene dal dicembre scorso a Monza con una serie di opere e oggetti di design in comodato d’uso gratuito, provenienti dagli stessi artistici o da collezionisti private e aziende.

Villa reale di Monza è Reggia Contemporanea: pezzi di arredo dal Quirinale

Alcuni pezzi di arredo arriveranno proprio dal Palazzo del Quirinale, altri mobili invece sono stati selezionati nei depositi della Soprintendenza lombarda a Morimondo.

«Alcuni sono in restauro tra Firenze e Venaria – dice il direttore – altri sono già collocati come abbiamo fatto per la sala degli Uccelli. Negli ultimi anni abbiamo rafforzato il legame con tutte le regge italiane, ci siamo relazionati con colleghi di altre residenze, abbiamo dato prova di affidabilità e adesso arrivano offerte di prestiti».
Succederà per l’armeria di Umberto i cui armadi al momento sono ancora vuoti, ma accoglieranno alcuni esemplari di fucili da caccia.

Villa reale di Monza è Reggia Contemporanea: touch screen per la biblioteca di Margherita

Per la biblioteca di Margherita è escluso che possano rientrare a Monza i libri della regina, ma è allo studio l’installazione di un touch screen per poter guidare il visitatore tra i testi che erano un tempo presenti su quegli scaffali di noce.
Negli appartamenti di Umberto e Margherita si ammirano alcuni ritratti di Umberto e Vittorio Emanuele III in periodo diversi: non appartengono a Villa reale, ma sono coevi del tempo in cui i due sovrani sono stati a Monza.
«In Villa reale c’è ancora moltissimo da raccontare– spiega Di Stefano – finora ci siamo focalizzati soprattutto sull’epoca sabauda, ma non ci si dovrebbe limitare solo all’ultimo periodo. Per questo dalla Soprintendenza Milanese sono arrivati due quadri di Martin Knoller che ci raccontano come dovevano essere i giardini all’epoca di Ferdinando d’Asburgo».

Pare dunque in via di completamento il percorso di visita tra il primo e secondo piano nobile che non ospiteranno più mostre temporanee.
«Gli spazi espositivi – conclude Di Stefano – restano quelli del Serrone e del Belvedere. Ci apprestiamo a vivere in Reggia il periodo delle feste con due mostre e un’apertura straordinaria tutti i giorni dal 26 dicembre al 7 gennaio».