«Abbiamo colto, sin dalla fase embrionale, più di un anno fa, l’importanza del progetto della “Reggia Contemporanea” della Villa Reale di Monza».
Così il presidente di BCC di Carate Brianza, Ruggero Redaelli, spiega l’adesione dell’Istituto bancario al progetto come Main sponsor.
Come si inserisce questa sponsorizzazione nella storia di BCC di Carate Brianza?
«Il nostro Istituto bancario è solito intervenire su progettualità concrete che possano sostenere il sociale e la cultura del territorio. Il progetto voluto fortemente dalla Soprintendenza dei Beni Culturali ha trovato un solido sostegno nell’intervento di una Banca che rappresenta un’istituzione al servizio della nostra comunità brianzola».
Reggia Contemporanea a Monza, Bcc: per creare un interesse culturale per il territorio rendendolo attrattivo
Presidente cosa le piace di Reggia Contemporanea?
«Credo personalmente, perché ho potuto visionare in anticipo la mostra, che il progetto sia stato ben costruito e possa dare lustro, da una parte, alla maestosità delle sale di un complesso monumentale come la Villa Reale di Monza che era una delle principali residenze estive dei Savoia, dall’altra, all’ottimo connubio tra l’arte contemporanea e la presenza di marchi del settore dell’arredamento e della moda, che esaltano il nostro territorio brianzolo, con opere sapientemente allestite dalla curatrice del progetto, l’Arch. Mazzantini, la stessa di un’analoga mostra presso il Palazzo del Quirinale».
Cosa si augura per il territorio di Monza e della Brianza?
«Auspichiamo che questo progetto sia veramente un segnale di inizio che possa dare alla città ed alla provincia di Monza quello che si meritano, ovvero la possibilità che mancava di creare un forte interesse culturale rendendo il territorio brianzolo più attrattivo sotto il profilo turistico. A nome mio personale, del Consiglio d’Amministrazione e della Direzione Generale, siamo orgogliosi nel poter vedere associato il nome della nostra Banca al progetto della “Reggia Contemporanea” che rappresenta un esempio di bellezza artistica riconosciuta in Italia e nel Mondo. È questo, ancora una volta, il nostro modo di fare banca in cui si identifica, del resto, il mondo delle BCC dove, accanto allo sviluppo dell’ecosistema territoriale, si presta particolare attenzione al benessere sociale del proprio territorio».