Saranno realizzate a Casatenovo due nuove vasche di laminazione, ma gli effetti in caso di piena si vedranno a valle, soprattutto sui comuni di Arcore e Camparada. Si tratta di un’opera importante che riuscirà a contenere fino a 100.000 metri cubi di acqua in caso di evento atmosferico particolarmente violento e abbondante.
Due vasche anti-piena per il Molgora: previste a Casatenovo
L’acqua stoccata sarà quella del torrente Molgora, grande attenzionato durante le precipitazioni. È quanto emerge dal Documento di fattibilità delle alternative progettuali relativo allo studio idrogeologico, idraulico e ambientale presentato per promuovere la sistemazione idraulica del torrente Molgora che attraversa anche i comuni di Casatenovo ma anche più a valle Arcore e Camparada.
Un ulteriore passo verso la prossima realizzazione del progetto già approvato con l’accordo di collaborazione sottoscritto nel 2022 tra Regione Lombardia, BrianzAcque e gli enti comunali coinvolti. Questo passaggio conclusivo del più ampio piano di intervento, consentirà di avviare le fasi successive di progettazione e realizzazione dell’opera.
Due vasche anti-piena per il Molgora: cosa prevede il cantiere
Il cantiere che sarà avviato prevede la realizzazione di due vasche di laminazione lungo il torrente Molgora, che potranno quindi ridurre in maniera significativa le criticità idrauliche e il rischio di esondazione soprattutto nei comuni a valle del corso della Molgorana Occidentale, in particolare proprio nel comune di Arcore.
Solo lo scorso luglio Arcore, e in particolare la rotonda che collega il comune con Villasanta sulla SP 60 in via Matteucci era finita sott’acqua a causa di un violento temporale, causando inevitabilmente lunghe code e rallentamento del traffico, con l’acqua fangosa arrivata dai campi che ricopriva quasi per intero gli pneumatici delle auto impegnate ad attraversare il guado. Stessa scena a ottobre del 2024 quando al Taboga l’acqua non era riuscita a defluire nei tombini di scolo a causa delle piogge abbondanti allagando di nuovo cortili e abitazioni.
Due vasche anti-piena per il Molgora: il maxi piano di interventi di dieci anni fa
Risale a dieci anni fa il maxi piano di interventi messo in campo dal Comune con altri enti pubblici e privati per risolvere il problema degli allagamenti ad Arcore. Un progetto coordinato da BrianzAcque suddiviso in quattro lotti di intervento: viale Brianza su cui insistono il rio Valfazzola e il canale Molgorana e poi nel centro storico, via Monte Bianco e via Gran Sasso, a ridosso del parco di Villa Borromeo e infine la zona del Lambro, Taboga e dintorni. Un lavoro che fu reso ancor più urgente dagli allagamenti che nel novembre del 2014 causarono in paese danni per oltre due milioni e mezzo di euro.