Covid: nel pieno della quinta ondata, ospedali sotto controllo

Nel pieno della quinta ondata dell'emergenza covid: l'ospedale San Gerardo di Monza è sotto controllo, terapia intensiva libera dopo due mesi.
Covid ospedale San Gerardo Monza - credito Martina Santimone/Areu
Covid ospedale San Gerardo Monza – credito Martina Santimone/Areu

Salgono i numeri dei contagi da coronavirus in provincia di Monza e Brianza e in Lombardia.
«Siamo alla quinta ondata – conferma Paolo Bonfanti, direttore delle Malattie Infettive alla Asst Monza, Ospedale San Gerardo – e aspettiamo dati ancora più elevati per la fine del mese». Attualmente una diffusione così forte del virus non impatta sulle strutture ospedaliere.

Covid, ospedale San Gerardo di Monza: terapia intensiva covid free dopo due mesi

Nell’ultima settimana gli accessi al pronto soccorso del San Gerardo sono stati 1.842 di cui 161 per sintomi Covid. I ricoveri necessari però sono stati solo 12.
Attualmente sono 40 le persone ricoverate e c’è anche una buona notizia perché la terapia intensiva dopo quasi due mesi torna ad essere Covid Free.
Quattro pazienti si trovano in terapia sub intensiva, 18 in malattie Infettive e 18 in altri reparti.

Il trend del numero dei posti letto occupati da malati Covid mostra una crescita quasi costante tra il 20 e il 28 giugno e negli ultimi giorni è in lieve flessione. Il 20 giugno i ricoverati erano 30, saliti a 48 il 28 giugno quando si è registrato il record di questa V ondata. Tra il 29 giugno e il 4 luglio le dimissioni sono state progressive fino ai 40 posti letto occupati oggi.

Covid, ospedale San Gerardo di Monza: «Impatto ancora modesto sui sistemi sanitari»

«Nonostante l’epidemia di COVID-19 sia stata caratterizzata nelle ultime settimana da un’importante ripresa dei casi in Italia e in tutta Europa, tanto da configurare una vera e propria V ondata – spiega Bonfanti – l’impatto sui sistemi sanitari rimane ancora modesto. In particolare nella ASST di Monza, nell’ultima settimana, non abbiamo osservato un significativo aumento. Alla data di oggi non vi è nessun paziente ricoverato in Terapia Intensiva, segno che la gravità dei casi è di intensità minore».

Secondo Bonfanti questo scenario «è dovuto solo in parte a una minore patogenicità della variante Omicron 5, ora predominante, ma dall’ampia copertura vaccinale esistente in Lombardia».

Covid, appello ad anziani e fragili per la quarta dose del vaccino: «Non aspettare l’autunno»

Per questo arriva un appello soprattutto rivolto alle persone a rischio come le persone anziane e i fragili perché si sottopongano in tempi brevi alla IV dose: «Non bisogna aspettare l’autunno – conclude Bonfanti – il picco di questa quinta ondata è previsto per fine luglio, quindi l’epidemia nei prossimi giorni tenderà ancora a crescere».

L’andamento delle vaccinazioni alla Asst Monza è oscillante: tra il 29 maggio e il 4 giugno sono state effettuate 550 IV dosi, 450 nella settimana successiva, 369 a metà mese, 427 tra il 19 e il 25 giugno. Un incremento si è registrato solo tra il 26 giugno e il 2 luglio quando sono state fatte 679 dosi. È nella giornata di sabato che si concentrano le richieste, ma sabato 2 luglio su 376 disponibilità Le prenotazioni sono state 247.