Corruzione in Brianza: gli arrestati sono di Carate, Bovisio, Biassono e Verano Brianza

L'imprenditore 50enne e i quattro dipendenti pubblici sono agli arresti domiciliari: accuse di corruzione e turbativa d'asta.
Il Comando provinciale della Guardia di finanza
Il Comando provinciale della Guardia di finanza

Sarebbe stata la segnalazione di un dipendente pubblico a far scattare l’indagine della Guardia di Finanza del comando provinciale di Monza, guidato dal colonnello Maurizio Querqui, che martedì 17 maggio ha portato all’arresto, con le accuse di corruzione e turbativa d’asta di cinque persone, un imprenditore e quattro dipendenti di enti pubblici.

Corruzione in Brianza, ecco dove lavoravano gli arrestati

I quattro funzionari arrestati dalle Fiamme gialle monzesi, lavoravano nei comuni di Desio, Biassono, Pessano con Bornago e in Provincia di Monza e Brianza. Si tratta di G.M., 51 anni, residente a Carate Brianza, dipendente del Comune di Biassono (le parole del vicesindaco: “collaboriamo con la Procura e la Finanza”); S.B., 56 anni, residente a Milano, dipendente della Provincia di Monza e Brianza; F. B., 55 anni, residente a Bovisio Masciago, dipendente del Comune di Desio e A.G., 54 anni, residente a Biassono e in servizio al Comune di Pessano con Bornago.

Corruzione in Brianza, l’imprenditore è di Verano Brianza

Sono finiti agli arresti domiciliari come F. T., 50 anni, residente a Verano Brianza, l’imprenditore indagato di corruzione e turbativa d’asta in quanto avrebbe ottenuto appalti per 2,5 milioni per le sue tre società di servizi (pulizia e manutenzione del verde) remunerando con denaro, regalie e buoni benzina i quattro funzionari. Dodici complessivamente le persone indagate, anche un dipendente di una azienda a partecipazione pubblica.