Il sindaco di Monza Roberto Scanagatti rientra nella top 10 del consenso nella annuale classifica stilata dal Sole 24 Ore e conferma in toto i numeri del 2016. Ha scalato tre posizioni agganciando al decimo posto il gruppo con Simone Petrangeli (Rieti), Giorgio Gori (Bergamo) e Clemente Mastella (Benevento) con un indice di Governance Poll del 59%. Lo stesso del 2016, segno che negli ultimi dodici mesi non si è registrato un calo dei consensi oltre il -4.4% registrato un anno fa.

Così nel 2016
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Eletto nel 2012, ha il mandato in scadenza ed è pronto per ricandidarsi. La classifica è stata elaborata su un campione di cittadini chiamato a esprimersi sulla qualità della vita e sull’operato del sindaco a proposito di pulizia e manutenzione strade, sicurezza, trasporto pubblico, turismo e attività culturali, capacità di gestire la città e di dialogare col governo.

“So bene che i sondaggi vanno presi con le pinze, però stare tra i primi dieci non mi dispiace… Un risultato che condivido con tutta la Giunta, una squadra forte e unita e ci gratifica degli sforzi quotidiani. Un risultato che ci spinge a proseguire con lo stessa determinazione e energia per concludere questo primo mandato. Un risultato reso possibile dalla valutazione di voi monzesi a cui va il mio grazie!”, ha commentato lunedì mattina Scanagatti attraverso la sua pagina Facebook.

La classifica 2017 è guidata dalla torinese Chiara Appendino, eletta a maggio e new entry della graduatoria, che ha spodestato Paolo Perrone di Lecce e Luigi Brugnaro di Venezia (scesi nel gruppo dei quarti). Sul podio sono saliti Dario Nardella di Firenze e Federico Pizzarotti di Parma. Il sindaco di Milano Beppe Sala è nel gruppo dei trentesimi con 55% di consenso. Chiudono la lista dei 104 sindaci la romana Virginia Raggi (44%, -23,2 dall’elezione di pochi mesi fa) e Maria Rita Rossi di Alessandria (42%).