Ci sarebbero cause naturali dietro la morte del 15enne di Concorezzo, trovato dai genitori privo di vita nel pomeriggio di giovedì. Il quadro sarebbe tanto chiaro da fare escludere all’autorità giudiziaria la necessità di un’autopsia, richiesta dalla Procura. Già nella serata di giovedì la salma del ragazzo è stata infatti messa a disposizione dell’autorità sanitaria: su questo fronte, le ragioni cliniche del decesso sono da approfondire, in risposta ai quesiti medici ma anche a quelli dei genitori che, travolti dalla tragedia, non sanno dare una spiegazione a quanto accaduto. L’esame autoptico sarà dunque effettuato in queste ore.
L’episodio ha lasciato l’intera comunità sotto shock. Dolorose anche le circostanze del ritrovamento. Sembra che il ragazzino fosse a casa, a riposare nel suo letto, e che i genitori abbiano scoperto la verità dopo avere tentato invano di svegliarlo, nel primo pomeriggio di giovedì. Sul posto si sono precipitati i soccorsi e i carabinieri della stazione di Concorezzo per i primi rilievi.
Non sarebbero stati trovati segni di scasso o elementi che facessero ipotizzare cause esterne. Né sono emerse situazioni particolari rispetto alla famiglia e al ragazzino stesso. Sul posto nel pomeriggio è intervenuto anche il medico legale per la visita. Tutti questi elementi hanno stretto il cerchio sull’ipotesi dell’arresto cardiaco per cause naturali. Il corpo del giovane si trova all’ospedale di Vimercate dove è stato trasportato dopo il ritrovamento.
La notizia della scomparsa del 15enne residente in via Garibaldi nel quartiere Milanino e frequentante la scuola superiore Mapelli di Monza ha colpito molto la comunità concorezzese. Il primo a esprimere il proprio cordoglio fin dalla tarda serata di giovedì è stato il sindaco Mauro Capitanio che attraverso il suo profilo Facebook ha scritto «oggi è un giorno triste per Concorezzo. Una giovane stella è volata in cielo. La nostra comunità si stringe in preghiera attorno alla famiglia».
Il giovanissimo aveva frequentato le scuole in paese prima di iscriversi alla scuola superiore monzese e anche frequentato l’oratorio San Luigi di Concorezzo.