Caso Bames: gli ex lavoratori incatenati fuori dal tribunale per protesta

Un sitin di protesta degli ex lavoratori Bames fuori dal tribunale durante il processo per bancarotta fraudolenta.
Processo Bames un presidio al tribunale di Monza
Processo Bames un presidio al tribunale di Monza

Incatenati e con i cartelli in mano si sono presentati gli ex lavoratori della Bames fuori dal Tribunale di Monza. Giovedì mattina 14 dicembre, durante l’ultima udienza del processo per bancarotta fraudolenta dell’azienda di Vimercate, i vecchi operai hanno voluto protestare, dopo la sentenza della Corte d’Appello di Milano per gli imputati Massimo e Selene Bartolini ai quali la prima condanna di reclusione a 4 anni e 8 mesi ciascuno per bancarotta fraudolenta è stata riqualificata in “semplice” ed è scattata la prescrizione. I giudici della Corte d’Appello hanno anche pronunciato l’assoluzione per i reati fiscali. I due fratelli giudicati dalla Corte d’Appello milanese avevano scelto il rito abbreviato, mentre gli altri otto imputati Vittorio Romano Bartolini, Giuseppe Bartolini, Lica Luigi Bertazzini , Alessandro Di Nunzio, Riccardo Toscano, Angelo Sandro Interdonato , Salvatore Giugni e Oozi Cats si prosegue col rito ordinario nel Palazzo di Giustizia brianzolo in piazza Garibaldi e proprio giovedì mattina era in programma l’intervento dei legali di alcuni imputati.

Caso Bames: gli ex lavoratori e il volantino di protesta

Inoltre le ex maestranze hanno distribuito un volantino che recitava”Siamo stati offesi, noi e la giustizia! Se non sono loro, allora i colpevoli siamo noi!” Il gesto simbolico promosso dalle ex tute blu in piazza Garibaldi ha avuto come obiettivo quello di sensibilizzare l’opinione pubblico e in particolare le istituzioni su un argomento che resta sempre attuale. La prossima udienza per il caso Bames è prevista per il 22 febbraio 2024 e poi si attenderà la sentenza dei giudici, dopo che lo scorso mese di novembre il pm ha chiesto la reclusione degli imputati.