Caro-affitti, la denuncia di Sassoli: «Regione Lombardia decide di non decidere»

Duro commento della consigliera regionale Martina Sassoli dopo i lavori in commissione: occasione persa per risposte concrete al caro-affitti.
Martina Sassoli presentazione lista Letizia Moratti
Martina Sassoli presentazione lista Letizia Moratti

Un’occasione persa per dare risposte concrete al caro-affitti. Lo sostiene la consigliera regionale Martina Sassoli dopo i lavori della Commissione. La monzese di Lombardia Migliore/Letizia Moratti presidente spiega che “Regione Lombardia decide di non decidere”.

Caro-affitti, la denuncia di Sassoli: «Persa l’occasione per risposte concrete al problema»

«Oggi in commissione IX abbiamo assistito a forzature partitiche che hanno impedito di arrivare a una soluzione condivisa sulle misure contro il caro affitti – dice – La politica oggi ha perso un’occasione preziosa per dare una risposta concreta a un problema, come quello abitativo, che oltre ad avere rilevanza nazionale, tocca in primis il capoluogo lombardo, leader indiscusso per il rincaro euro/mq. Quando invece di trovare soluzioni trasversali si preferisce far prevalere logiche di contrapposizione che hanno meramente un valore di propaganda di partito, come è successo oggi tra Partito Democratico e alcune forze di maggioranza, si perde tutti, cittadini in primis».

Caro-affitti, la denuncia di Sassoli: tema discusso in consiglio e rimandato alle commissioni

E poi: “Non è questo il modo in cui io intendo la politica, non è questo il modo in cui si dà risposta ai tanti studenti fuori sede che devono affrontare il serio problema di trovare un alloggio a prezzi accessibili in città come Milano, in cui il mercato degli affitti è diventato proibitivo. Ma soprattutto, questa non è Regione Lombardia, una Regione che non ha mai avuto paura di decidere”.

Il tema del caro affitti era stato discusso in Consiglio regionale e le forze politiche avevano deciso di rinviarlo alle commissioni per arrivare ad una soluzione condivisa.

Tutto si è interrotto e i consiglieri del Pd hanno deciso di ritirare la mozione e di presentarla nuovamente in aula, creando un clima ancor più teso e avvelenato. Invece di percorrere la strada della mediazione e della condivisione, il Partito Democratico preferisce intestarsi il tema davanti all’opinione pubblica, ma lo fa sulla pelle di quegli studenti e di quei cittadini che realmente hanno difficoltà a pagare l’affitto”, ha concluso Sassoli.