Revoca dell’incarico per uno dei componenti del collegio dei revisori dei conti del comune di Carate Brianza. A deliberarlo è stato il consiglio comunale nella seduta, a porte chiuse, dell’8 giugno scorso. Il provvedimento è stato assunto nei confronti di uno dei revisori perché, come emerge dalla delibera all’albo pretorio, non avrebbe comunicato, al momento di accettare l’incarico per il periodo aprile 2021-aprile 2024 (la nomina avviene attraverso l’estrazione a sorte da un elenco di aspiranti revisori da parte della Prefettura), la pendenza, a suo carico, di un procedimento penale per il reato previsto dall’articolo 216 della legge fallimentare – bancarotta fraudolenta.
Carate: il revisore accusato di bancarotta fraudolenta
Nei confronti di tale decisione, l’interessato potrà presentare ricorso al Tribunale amministrativo regionale. Come si legge dal documento del Comune, a seguito di controlli effettuati sulle dichiarazioni rese dai revisori all’atto di accettazione dell’incarico nell’organo di revisione economico finanziario, il comune di Carate Brianza, verificando la pendenza del procedimento penale, ha chiesto all’autorità giudiziaria, ai competenti uffici della «Procura di “omissis”, nonché alla Prefettura di “omissis”, la rispondenza e la veridicità delle informazioni assunte dall’amministrazione comunale ed ogni altro elemento utile per consentire al Comune di Carate Brianza di formulare le proprie considerazioni in merito alla nomina del componente del Collegio», chiedendo allo stesso revisore «la conferma della mancanza di “procedimenti penali in corso contro il patrimonio o contro la pubblica amministrazione» richiesta alla quale: «con dichiarazione resa in data 19 aprile 2021 prot. n.10519, dichiarava di non avere procedimenti penali in corso, come risulta anche dal verbale n.1 redatto e sottoscritto in data 25 maggio 2021 della riunione del collegio dei revisori; in ragione della mendace dichiarazione resa all’amministrazione comunale, il Comune di Carate Brianza, provvedeva a comunicare all’Autorità Giudiziaria la notizia di reato di cui al protocollo n.12621 del 10 maggio 2021».
Carate: il revisore ha un procedimento, la conferma della Prefettura
A seguito delle richieste presentate dal Comune: «il 25 febbraio scorso, la Prefettura ha confermato, a carico del revisore, un procedimento penale in corso per reato contro il patrimonio» cui ha fatto seguito la revoca dell’incarico, possibile a seguito della verifica dell’insussistenza di cause di incompatibilità o di impedimento. Il revisore in questione sarebbe coinvolto in un’operazione della Guardia di Finanza di Forlì, condotta, in varie province, nel 2017.
