Nel giorno del suo centesimo compleanno, sabato mattina 4 giugno, il sindaco Luca Veggian ha portato, a nome di tutta la città, gli auguri a Bruno Orsenigo, classe 1922, ex assessore e per molto tempo presidente dell’associazione Mutilati e Invalidi di guerra. Insieme a lui c’erano la moglie Luisa Monti, che compirà novant’anni il prossimo 21 giugno, i due figli Mariadele e Renzo, la nuora e la nipote.
I cent’anni di Bruno Orsenigo, fratello dell’ex sindaco e parlamentare Dante Oreste
Il primo cittadino, a nome di tutta la cittadinanza, ha donato una torta che si è aggiunta a quella già preparata dalla famiglia con le tre candeline, una per ciascuna delle tre cifre di “100”. Orsenigo, emozionato, ha ricordato più volte le battaglie tra il 1960 e il 1975 sui tavoli del Consiglio comunale che allora si teneva presso l’ex-Cinema Italia in corso Libertà. Veggian, a sua volta, gli ha invece ricordato come proprio nel 1975 fosse diventato per la prima volta sindaco della città il fratello minore di Bruno, Dante Oreste, classe 1926, e lo ha invitato in Municipio alla ormai prossima intitolazione della sala consigliare proprio al compianto parlamentare della Dc, all’inizio dell’estate.
I cent’anni di Bruno Orsenigo: anche gli auguri di Paoletti (Pd)
Il fratello, Dante Oreste Orsenigo, è stato lo storico sindaco di Carate Brianza dal 1975 al 1995 e poi, ancora, dal 1998 al 2002, uno dei rappresentanti più alti della terra di Brianza e dei suoi abitanti. Esponente di spicco della Democrazia cristiana, ne fu parlamentare dal 1983 rimanendo in carica fino al 1992. Bruno Orsenigo ha ricevuto anche la visita dell’ex sindaco del Partito democratico, Francesco Paoletti, oggi capogruppo del Pd in Aula, accompagnato dal consigliere di partito Giampiero Sirtori. Per lui sono arrivati anche gli auguri dell’ex presidente degli artigiani, Giannino Villa, e, al telefono, quelli di Ernesto Cazzaniga, ex primo cittadino.
Bruno Orsenigo, Cavaliere della Repubblica e Medaglia d’oro come ex internato dai nazisti
Nel 1992 l’allora Capo dello Stato Oscar Luigi Scalfaro gli assegnò l’onorificenza di Cavaliere ufficiale della Repubblica per i meriti acquisiti al servizio della pubblica amministrazione come segretario e poi come presidente per lunghi anni dell’Anmig, l’associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra, fondata il 22 dicembre 1919 e per la quale Bruno Orsenigo ha dato molto del proprio tempo per assistere gli iscritti locali nelle pratiche per l’inserimento nel mondo del lavoro e in materia pensionistica. Per la sua instancabile attività a tutela dei soci e delle loro famiglie in campo fiscale, pensionistico ed assistenziale, sempre a titolo gratuito, ricevette diversi attestati di benemerenza e nel 2010 il Prefetto di Milano gli conferì la medaglia d’oro come internato in Germania.