Cantieri Pnrr in Brianza, la Provincia va di fretta: “Chiusi due anni prima di quanto fissato dal Governo”

I lavori realizzati con 28.800.000 euro del Piano nazionale di ripresa e resilienza, a cui l'ente brianzolo ha aggiunto altri 10.200.000 euro, dovrebbero terminare entro la fine del 2024
Luca Santambrogio
Luca Santambrogio, presidente della Provincia di Monza e della Brianza Fabrizio Radaelli

La Provincia chiuderà i cantieri finanziati con il Pnrr in anticipo sulla tabella di marcia: i lavori realizzati con 28.800.000 euro del Piano nazionale di ripresa e resilienza, a cui l’ente brianzolo ha aggiunto altri 10.200.000 euro, dovrebbero terminare entro la fine del 2024, due anni prima rispetto alla scadenza fissata dal Governo. Il nostro territorio non rischia, quindi, di perdere le risorse ottenute da Roma come, invece, potrebbe accadere a parecchi enti che entro il 31 dicembre 2026 non riusciranno a terminare e collaudare le opere avviate o, in qualche caso, solo annunciate.

Cantieri Pnrr, dieci gli interventi programmati dalla Provincia

I dieci macro interventi programmati da via Grigna rientrano nella missione 4 “Istruzione e ricerca” e sfruttano i fondi stanziati per la messa in sicurezza e riqualificazione dei plessi con l’intento di aumentare la loro funzionalità e rispondere alle esigenze degli insegnanti e degli alunni, mutate negli ultimi anni non solo in seguito alla pandemia di covid-19.

I lavori, precisano dalla Provincia, nel 2023 interesseranno il 63% degli istituti superiori della Brianza frequentati dal 62% degli studenti: entro la metà di novembre partiranno i cantieri per la costruzione del primo lotto della nuova sede del Don Milani di Meda, per l’ampliamento della ex elementare Ferrario di Agrate che sarà trasformata nella sede del Floriani di Vimercate, per la manutenzione straordinaria e l’adeguamento antincendio di alcuni edifici, per il miglioramento sismico dell’Europa Unita di Lissone mentre sono terminati il rifacimento delle coperture degli istituti Majorana di Cesano Maderno e di Desio e sono in corso la realizzazione di aule e laboratori al Mosè Bianchi di Monza, quella di una tensostruttura destinata a palestra al Morante di Limbiate, l’adeguamento del Marie Curie di Meda, il rifacimento delle coperture di alcune palestre che eviterà le infiltrazioni di acqua, la manutenzione anti incendio in alcuni edifici.

Cantieri Pnrr, il presidente della Provincia: “Abbiamo da subito creduto nel potenziale del Piano”

L’elenco dei plessi in cui gli uffici di via Grigna hanno programmato le opere comprende anche gli istituti monzesi Zucchi, Olivetti, Ferrari, Mapelli e Frisi, il Meroni di Lissone, il Modigliani di Giussano, la succursale del Gandhi di Besana, il Parini di Seregno, il Versari di Cesano Maderno e il Fermi di Desio.

“Al Mosè Bianchi – afferma il presidente Luca Santambrogioi lavori termineranno il 5 ottobre mentre al Morante, al Curie e in molte altre scuole finiranno entro marzo 2024. A quel punto potranno partire i collaudi: questi risultati sono il frutto di un intervento anche strutturale sulla Provincia che da subito ha creduto nel potenziale del Pnrr per il nostro territorio e ha istituito una task force con un servizio dedicato in grado di mettere in campo competenze specializzate a servizio dei progetti e dei comuni. La Provincia, seguendo la sua vocazione di casa dei comuni, ha fatto da supporto agli enti locali che, nella grande maggioranza dei casi, non hanno risorse e personale già formato”.

Cantieri Pnrr, il Centro servizi della Provincia si è ampliato con un canale Telegram

Il Centro servizi Pnnr di via Grigna si è ampliato con un canale Telegram dedicato agli addetti ai lavori che possono chiedere approfondimenti e condividere conoscenze per stare al passo con le novità in continua evoluzione.

Il Centro, che ha accompagnato i comuni fin dalla partecipazione ai bandi attraverso il servizio “Esperto risponde”, è stato attivato con la collaborazione di Promo PA Fondazione.