«Ieri è stato completato l’ultimo tratto di pista, a 64 giorni dal primo semaforo verde del weekend del Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia 2024. Anche gli altri lavori di ammodernamento dell’autodromo sono in fase avanzata e stanno seguendo il cronoprogramma previsto». Lo precisa il presidente di Sias Giuseppe Redaelli a poche ore dal duro attacco sferrato dalla Lega nei confronti dei vertici di Aci Italia e della società che gestisce il circuito monzese.
Autodromo di Monza, il presidente Redaelli: “I lavori procedono”
«Con tutte le risorse che la Regione e il Governo hanno stanziato negli ultimi anni l’autodromo dovrebbe avere le tribune di platino» ha affermato venerdì 28 il presidente dei senatori del Carroccio Massimiliano Romeo che con l’ex vicesindaco Simone Villa e la segretaria cittadina Roberta Gremignani ha ricordato che negli ultimi anni le istituzioni hanno erogato quasi 80 milioni di euro per l’ammodernamento dell’impianto e ora attendono «risposte concrete» sugli interventi e non «penose lamentazioni» da chi è alla continua ricerca di fondi.
«Il confronto e il supporto della politica locale, regionale e nazionale – spiega Redaelli – sono sempre stati un vanto e un orgoglio per l’Autodromo Nazionale Monza. In questi mesi di cantiere, per iniziare a portare l’impianto a livelli che possano raggiungere gli standard qualitativi richiesti, abbiamo sentito molto forte il supporto delle istituzioni. Questo ha consentito di raggiungere, nonostante un periodo poco fortunato con condizioni climatiche avverse, l’obiettivo di completare il manto del tracciato nel rispetto delle normative richieste dalla Federazione Internazionale dell’Automobile Fia. Siamo certi che la collaborazione con le istituzioni sarà continua e proseguirà nella realizzazione delle importanti opere che saranno necessarie nei prossimi anni per garantire a Monza la permanenza nel calendario di Formula 1 con un impianto rinnovato e proiettato verso il futuro».