Appello urgente Csv: «Cerchiamo una casa per una famiglia ucraina con un cagnolino»

La sede di Monza e Brianza del Csv ricerca in tempi brevissimi una casa per accogliere una famiglia di profughi ucraini: madre, due figli e un cagnolino.
Monza arrivo profughi Ucraina hub San Carlo
Monza arrivo profughi Ucraina hub San Carlo

Cercasi alloggio urgentemente. A lanciare l’appello è la sede di Monza e Brianza del Csv che è alla ricerca in tempi brevissimi di una casa per accogliere una famiglia di profughi ucraini: mamma di 38 anni con i due figli adolescenti di 17 e 14. Ma non solo. Parte della famiglia è anche un cagnolino di taglia piccola che i padroni non vogliono assolutamente abbandonare. E questo è il problema.

Appello urgente Csv: la famiglia ora è in affitto ad Arcore, ma deve lasciare l’appartamento

Il Csv non ha al momento appartamenti disponibili per poter accogliere i tre cittadini ucraini e il loro animale domestico. Il tempo stringe. La famiglia ora vive ad Arcore, in affitto presso la casa di un privato, ma nel giro di pochi giorni dovrà lasciare l’appartamento dove è stata accolta fino ad oggi ed essere ricollocata altrove.

Appello urgente Csv: due figli inseriti nelle scuole del territorio, la famiglia non vuole separarsi dal cagnolino

La famiglia è arrivata in Italia, in Brianza nei mesi scorsi. I due ragazzi, 17 anni la figlia e 14 il maschio, sono già stati inseriti nelle scuole del territorio.
«Per questo motivo sarebbe ideale riuscire a trovare una soluzione abitativa nei dintorni di Arcore, per evitare ai ragazzi di dover iniziare un nuovo inserimento in un’altra scuola – spiegano dal Csv – Ma ancora più importante per loro, in questo momento di grande apprensione, è non separarsi dal loro cagnolino».

Se non si riuscisse a trovare una sistemazione anche per l’amico a quattro zampe il rischio potrebbe essere quello di dover affidare l’animale a una struttura, e sistemare mamma e figli in una delle (pochissime) case ancora a disposizione del Csv, nella zona di Saronno.

«Fino ad ora non siamo riusciti a trovare nessuno disposto a concedere l’affitto a questa famiglia e ad accogliere in casa anche il loro cagnolino. Lanciamo quindi un appello a chiunque possa mettere a disposizione una casa, ricordando che l’intera quota della locazione verrà interamente coperta dal progetto di accoglienza dei profughi ucraini sottoscritto da Csv e Protezione civile», precisano dalla sede monzese del Centro di servizio per il volontariato.

Appello urgente Csv: per chiunque possa mettere a disposizione nuovi posti letto

L’appello lanciato da Csv si allarga a chiunque in questo momento possa mettere a disposizione nuovi posti letto per accogliere i cittadini ucraini in fuga dalla guerra, già accolti sul territorio italiano e che ora dovranno essere ricollocato.
«Al momento il Csv dispone di pochissimi appartamenti per l’accoglienza diffusa – spiegano dal centro – Il progetto di assistenza dei cittadini ucraini scadrà il 31 dicembre 2023, fino a quel momento siamo disponibili a coprire le spese di alloggio per queste persone, ma mancano i posti letto. Occorre trovare urgentemente nuovi posti letto, almeno un centinaio. Ci appelliamo a strutture, istituti religiosi, privati cittadini, chiunque abbia appartamenti a disposizione. La spesa di affitto sarà interamente coperta».

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.