In tantissimi hanno partecipato venerdì 24 febbraio alla marcia per la pace organizzata dalla comunità pastorale Madonna dell’aiuto di Villasanta, a cui hanno aderito anche i Comuni del decanato: Monza e Brugherio. Più di un migliaio le persone che si sono date appuntamento nel cortile del seminario teologico internazionale del Pime, in via Lecco a Monza. Da qui ha preso il via la marcia, illuminata dalla luce delle fiaccole. Un momento di preghiera e di incontro volutamente organizzato nel primo anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina e a sessant’anni dalla pubblicazione della lettera enciclica “Pacem in terris”, scritta da San Giovanni XXIII durante i mesi di crisi e di pericolo di una guerra nucleare, tra Stati Uniti e Cuba, nel 1963.
Marcia della pace: in chiesa le parole di Mattarella
Il corteo ha percorso via Lecco fino al confine con il Comune di Villasanta e verso la parrocchia Santa Anastasia. Per quattro volte i partecipanti si sono fermati per ricordare altrettante guerre ancora aperte e che stanno incendiando, in questi anni, quattro continenti. In chiesa, dove è stato allestito uno schermo ai piedi dell’altare, sono riecheggiate le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, pronunciate in occasione dell’ultimo discorso di fine anno e poi ancora papa Francesco che descrive una terza guerra mondiale a pezzi che sta dilaniando il mondo e le parole di San Giovanni Paolo II quando durante un Angelus auspicò mai più guerra per l’umanità. Alla fiaccolata erano presenti i sindaci dei tre comuni del decanato: Paolo Pilotto, sindaco di Monza, Luca Ornago, di Villasanta e Marco Troiano, sindaco di Brugherio. In marcia anche il vicario generale della diocesi di Milano, monsignor Franco Agnesi.
Marcia della pace: le opinioni di don Chiesa e del sindaco Ornago
«Dopo la grande spinta emotiva dei primi mesi oggi si sono un po’ spenti la partecipazione e l’interesse verso la guerra in Ucraina e le vittime del conflitto -aveva spiegato don Alessandro Chiesa, parroco di Villasanta, presentando la manifestazione-. Solo il papa e pochi altri sono rimasti a parlare di pace. Per questo è fondamentale continuare a pregare per chiedere la pace». Ad aprire il corteo c’erano anche gli scout provenienti dai tre Comuni, oltre a diverse associazioni delle tre città, che hanno voluto aderire al momento di preghiera e riflessione, portando in corteo gli associati. «Questa marcia per la pace ha visto una partecipazione importante e accorata. Perché ogni giorno, ognuno di noi, abbandoni tensioni e malevolenza, prediligendo il dialogo», ha commentato il primo cittadini di Villasanta, Luca Ornago.