Apa Confartigianato Milano Monza Brianza: in settanta in udienza privata da Papa Francesco

Il 10 febbraio una delegazione di Apa Confartigianato Milano Monza Brianza incontrerà in udienza privata Papa Francesco. Presenti anche Giovanni Mantegazza ed Enrico Brambilla, presidente e segretario generale
Papa Francesco
Papa Francesco

L’adesione è stata massiccia. Perché in molti hanno compreso l’importanza di questo evento. Il solo gruppo di Apa Confartigianato Imprese Milano Monza Brianza sarà composto da 70 persone. Quest’ultimo, insieme a dirigenti, iscritti, collaboratori, simpatizzanti e loro famigliari del sistema Confartigianato, incontrerà in udienza privata Papa Francesco sabato 10 febbraio. L’appuntamento è fissato alle 10 in aula Nervi. Sono attese a Roma delegazioni di tutte le associazioni regionali e territoriali d’Italia.

Apa Confartigianato MB in udienza dal Papa: parteciperanno anche i presidente e il segretario generale

Parteciperanno anche Giovanni Mantegazza ed Enrico Brambilla, rispettivamente, presidente e segretario generale di Apa Confartigianato Imprese Milano Monza. “Quante volte – commenta Mantegazza – abbiamo sentito il Santo Padre, Papa Francesco nei suoi discorsi parlare di artigiani. Mi voglio collegare a questo suo pensiero: “Lo Spirito permette di diventare “artigiani” della pace. La pace si fa artigianalmente! Non ci sono industrie di pace, no. Si fa ogni giorno, artigianalmente, e anche col cuore aperto perché venga il dono di Dio.”

Apa Confartigianato dal Papa, Mantegazza: “Uno stimolo per continuare a trasmettere i nostri valori”

“Questo pensiero di Papa Francesco – prosegue Mantegazza– ci prepara all’incontro direi unico per noi artigiani e le nostre famiglie. Sono sicuro che la sua riflessione sarà strumento per fare luce sul nostro cammino La gioia di noi artigiani è grande per l’incontro con il Santo Padre. Sono certo che l’appuntamento del 10 febbraio sarà un ricordo prezioso, ma che andrà oltre: uno stimolo per continuare a trasmettere i nostri valori, la nostra creatività, la nostra solidarietà. Per essere poi comunità attiva nei nostri territori e veri costruttori di pace”.