Non sarà recuperato l’ultimo appuntamento di MonzaMontagna, la serata con Mario Cotelli, già programmata per sabato 25 novembre e poi spostato a martedì 5 dicembre. L’ex direttore tecnico della pluridecorata nazionale di sci passata alla storia con il soprannome di valanga azzurra ha dovuto dare forfait per motivi di salute.
«Ci auguriamo di mettere in calendario l’ incontro con Cotelli l’anno prossimo» confidano gli organizzatori della kermesse, vale a dire le nove società alpinistiche monzesi che promuovono in città la passione per la montagna.

LEGGI Il progetto della casa della montagna

E così MonzaMontagna, di cui il Cittadino è stato media partner, ha chiuso i battenti sabato 2 dicembre con il concerto dei cori di montagna nella chiesa di san Pio X. La sera prima, invece, era stato presentato il progetto per la casa comune di tutti gli appassionati delle vette che dovrebbe sorgere in via Della Villora. Un progetto già avviato per il quale si attende il placet del Comune.

L’edizione 2017 di MonzaMontagna sarà ricordata per la partecipazione di due grandi campioni del passato, Deborah Compagnoni, che ha fatto da madrina per il Comitato Maria Letizia Verga, e Kristian Ghedina, che ha incantato la platea del Binario 7 con la sua simpatia. Molto apprezzata anche la serata con l’alpinista Davide Chiesa che ha raccontato la sua spedizione sull’Everest della passata primavera così come l’incontro dedicato al trenino rosso del Bernina e il film che ha raccontato la storia di Mira, la bambina nepalese diventata campionessa di corsa in montagna. A corredo della manifestazione è stata allestita la mostra “Armi e bagagli di un’Italia in trincea”, un percorso storico in occasione del centenario della Grande Guerra.