Ancora furti al cimitero di Lissone, forse in arrivo altre telecamere

Nuovi casi nella notte di martedì 22 marzo, rubati statue ed oggetti in bronzo. Il vice sindaco Marino Nava: «Le immagini registrate dalla videosorveglianza sono in possesso della locale stazione dei carabinieri»
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WEB CIMITERO Elisabetta Pioltelli

Ancora furti di statue ed oggetti in bronzo al cimitero di Lissone. Le incursioni non si arrestano: dopo gli episodi registrati nella notte tra sabato 19 e domenica 20, ecco i nuovi casi nella notte di martedì 22 marzo. Profondo lo sdegno da parte dei cittadini che chiedono a gran voce interventi risolutivi per mettere fine ad una situazione davvero sconcertante. I malviventi tagliano la catena al cancello e si introducono nel camposanto, asportando statue di varie dimensioni poste sui monumenti. Altre, invece, vengono ritrovate danneggiate lungo i vialetti del cimitero. Per i parenti dei defunti è una dolorosissima scoperta.

Le immagini registrate dalle telecamere sono in possesso della locale stazione dei carabinieri dove le famiglie colpite dai furti o dai danneggiamenti si recano per sporgere denuncia. «Le telecamere ci sono, ma forse non bastano- fa sapere il vice sindaco Marino Nava- in un momento già “ai limiti” occorre essere risoluti. I carabinieri, intanto, effettuano passaggi notturni dedicati. Colpire gli affetti ed il ricordo non è segno di una società civile».

Nelle prossime ore, quindi, potrebbero essere installati nuovi occhi elettronici.