Doppia paura nella mattinata di martedì 21 marzo in via Umberto I ad Arcore, quando un edificio ha preso fuoco per ben due volte. Dopo il primo intervento dei vigili del fuoco, verso le 8 di mattina e il rientrato allarme, l’edificio in via Umberto I ha ripreso a bruciare. Si sta ancora indagando sulle dinamiche del rogo.
“Ancora non si è capito quale sia stata la causa scatenante – spiega uno dei proprietari – dopo il primo principio d’incendio di questa mattina l’allarme era rientrato: i Vigili del Fuoco avevano ispezionato l’edificio dichiarandolo agibile.” Un danno gestibile: muri anneriti e un po’di fuliggine, nulla che una mano di pittura non potesse risolvere, tant’è che, al divampare delle fiamme per la seconda volta, i proprietari si trovavano all’interno dell’immobile intenti a ripulire.
Ancora fiamme in via Umberto I e il secondo episodio
“Verso mezzogiorno abbiamo sentito dei rumori strani, come un ticchettio del legno proveniente dal sottotetto – continua il proprietario – mi sono affacciato in sala riunioni e ho visto il tetto in fiamme”. Alle 12, infatti, da via Umberto I è partita una seconda segnalazione, che ha richiesto l’impiego ben 5 mezzi dei Vigili del Fuoco.
“Abbiamo evacuato l’edificio, bloccato la viabilità e segnalato le manichette ai Pompieri – spiega la Polizia Locale – ma non siamo entrati nella dinamica dell’incidente”. Una giornata nera che però non ha ancora visto la sua conclusione: i Vigili del Fuoco ora stanno indagando sulla causa del rogo che ha danneggiato in modo esteso la copertura dello stabile. Al momento la ricostruzione più accreditata sembrerebbe essere quella di un cortocircuito avvenuto nella prima mattina, fonte del primo allarme. Dopo lo spegnimento e l’ispezione da parte dei vigili del fuoco, anche a causa del vento, un tizzone di legno ancora caldo potrebbe aver originato il secondo incendio.