Circa 2.000 fumogeni scaricati nel Molgora a Burago: un clamoroso gesto di inciviltà quello compiuto da ignoti nelle acque del torrente. L’allarme è partito giovedì pomeriggio, in un primo momento si pensava potessero essere degli ordigni esplosivi ma i carabinieri, la polizia locale e i vigili del fuoco – intervenuti sul posto con sommozzatori e elicottero – hanno constatato la natura dei ritrovamenti.
«Si tratta di strumenti normalmente utilizzati per la segnalazione nautica. Sono almeno 2.000, sparsi per 400 metri nel tratto fluviale che da comprende Vimercate, Burago e Omate – ha spiegato Angelo Mandelli, sindaco di Burago -. Abbiamo subito segnalato la questione per capire la pericolosità». Tra giovedì e venerdì sono stati attivati i gruppi di protezione civile del territorio per provvedere alla bonifica dell’alveo e degli argini del fiume. «Sono in corso le indagini per trovare i colpevoli – ha continuato il sindaco – intanto stiamo capendo come procedere per lo smaltimento».