Nove mesi di squalifica all’allenatore della Rivanazzanese e ammenda di 250 euro alla società ospite. La decisione della giustizia sportiva sui fatti avvenuti sabato scorso in coda al match tra Real Meda e la squadra del pavese, è arrivata nella serata di giovedì. Destinatario della “stangata” è l’allenatore di 35 anni, di Voghera, punito per aver strattonato e insultato un’arbitra sedicenne di Cesate per una decisione contestata negli ultimi secondi della partita. Tre le due formazioni, sabato, era scontro diretto. L’allenatore ospite aveva aggredito la giovane arbitro al fischio finale, per un gol assegnato alle padrone di casa.
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“Volevo solo richiamare la sua attenzione e chiederle spiegazioni per la sua decisione. Ho commesso un errore: avrei dovuto parlarle con le mani dietro la schiena. Ero arrabbiato per l’ingiustizia che le mie ragazze, che si allenano con passione ed impegno, stavano subendo”, ha detto il mister. Il padre della giovane direttrice di gara, spaventato, aveva chiesto l’intervento dei carabinieri, ma poi dopo un chiarimento avrebbe deciso di non presentare denuncia. Giovedì la decisione del giudice sportivo.