Domenica 15 a Monza, nel pomeriggio, in un giardinetto pubblico di via San Rocco ha aggredito un pregiudicato 27enne residente nel quartiere, accoltellandolo ripetutamente al fianco e alla testa davanti a decine di persone, soprattutto bambini e loro genitori. Attraverso una attività di indagine avviata subito dopo l’evento, i carabinieri del nucleo operativo radiomobile hanno individuato a arrestato l’autore del delitto.
Si tratta di un cittadino italiano ventenne di origini egiziane, incensurato e impiegato in una piccola azienda che – dicono gli investigatori – dal momento in cui è stato bloccato ha subito collaborato, fornendo così delle indicazioni importanti volte alla ricerca del complice e alla definizione del contesto in cui l’evento si è verificato. Sempre da quanto appurato dai militari, il giovane sarebbe stato in procinto di lasciare il Paese.
Attorno alle 5 del pomeriggio, secondo alcune testimonianze, è arrivato sul luogo su una macchina condotta da un’altra persona, che avrebbe parcheggiato in via dei Prati, sotto un caseggiato munito di telecamere all’ingresso. Sceso dall’auto, con passo deciso e il coltello in mano, con la lama appoggiata al braccio per tenerlo nascosto, si è diretto verso la vittima, seduta su una panchina dei giardini in compagnia di una ragazza, e gli ha sferrato le coltellate.
Il ferito è poi riuscito a trascinarsi per una cinquantina di metri in direzione Sesto San Giovanni, fino a crollare su una macchina parcheggiata davanti a un supermercato, dove è stato soccorso dall’ambulanza. I medici lo hanno successivamente ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Niguarda dichiarandolo comunque fuori pericolo di vita.
L’arrestato, dal momento in cui è stato bloccato, ha subito collaborato, fornendo indicazioni utili alla ricerca del complice e alla definizione del contesto in cui l’evento si è verificato. Al momento non è stato reso noto il movente della aggressione.