Un corso di ballo paralimpico per persone in carrozzina e con difficoltà cognitive. La novità 2019 della Fondazione Tavecchio è il progetto “La danza è per tutti”, in partenza a metà ottobre. Con il maestro Andrea Guerrazzi (fondatore di CampioneDanze di Varese) a occuparsene, la Fondazione monzese e l’aiuto fondamentale di Fondazione Vodafone, che ha finanziato il percorso con il Bando Oso 2019 e un contributo di 50mila euro.
«L’idea di non lasciare indietro nessuno – spiega Maria Cristina Ferradini di Fondazione Vodafone Italia – con promozione di inclusione tecnica e accessibilità economica è alla base di “Ogni Sport Oltre”. Tutti devono poter praticare sport ed essere semplicemente atleti».
Del corso sono partner Asd Tremolada, Il Salto e Social time, affiancati da Sportculture, arrivata in corso d’opera. Si tratta di un progetto unico in Italia, che cerca di rispondere al desiderio di molte persone con disabilità di avvicinarsi al ballo, anche in chiave paralimpica. L’obiettivo è raggiungere attraverso la danza un numero sempre maggiore di persone con disabilità. Fondamentale per dare vita al corso l’incontro di Tavecchio con la scuola Campionedanze di Varese, che ha dato dimostrazione della sua bravura in occasione di una cena promossa dalla Fondazione, lo scorso giugno in piazza Roma. Da allora, il sogno in pochi mesi è diventato realtà. Il 12 ottobre al centro Nei partono i corsi, con Guerrazzi: durante le lezioni, persone su sedia a rotelle e con altre disabilità potranno ballare, anche insieme a persone normodotate, sia con ambizioni competitive sia a livello amatoriale. L’idea è guardare alla danza come strumento di libertà, indipendenza, voglia di vivere ed esprimersi.
Per tutte le info scrivere alla mail info@alessio.org.
«Il ballo deve essere per tutti – rimarca Alessio Tavecchio – ed è anche un forte veicolo di socializzazione e benessere. Con questo progetto intendiamo insegnare a ballare ma anche formare nuovi insegnanti, per raggiungere sempre più persone». Una dimostrazione è andata in scena all’Ability Day di sabato in piazza Trento e Trieste.