A Ceriano Laghetto la celebrazione del quarto anno dalla “liberazione” dell’ex bosco della droga

Appuntamento il 27 febbraio a Ceriano Laghetto per la quarta giornata dedicata alla liberazione dell'ex Bosco della droga. Studenti protagonisti
La locandina della giornata a Ceriano

Una giornata da celebrare con il consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze, piantando nuovi alberi e mangiando risotto in compagnia. A Ceriano Laghetto sarà così il 27 febbraio, alle 11.30, alla stazione di Ceriano-Groane in via Milano: l’occasione per celebrare il quarto anniversario della liberazione dell’Ex Bosco della droga. L’invito viene dal sindaco Roberto Leone Crippa e dall’assessore comunale alla sicurezza Dante Cattaneo.

Ceriano, l’invito degli amministratori comunali alla celebrazione della liberazione dell’ex bosco della droga il 27 febbraio

“Desideriamo invitarvi in un luogo che è stato per circa un decennio una delle piazze di spaccio di eroina più grandi d’Italia e che da quattro anni ha cambiato completamente faccia – dicono i due amministratori – Tra le stazioni ferroviarie di Ceriano Laghetto, lungo la linea Saronno-Seregno, potrete vedere i risultati delle azioni mirate condotte dalle forze dell’ordine a cui si è aggiunto l’instancabile lavoro di molti volontari per la pulizia e la bonifica continue di questi nostri magnifici boschi”.

Luoghi che oggi, dunque, “non sono più appannaggio di spacciatori e tossicodipendenti, la cui presenza si è fatta sempre più sparuta, discontinua fino a sparire completamente”.

Ceriano, ex bosco della droga liberato: studenti protagonisti della giornata

Protagonisti della giornata saranno gli alunni della scuola secondaria di primo grado “A. Moro” di Ceriano Laghetto, che interverranno con l’esposizione di riflessioni e pensieri riguardanti la difficile ed estremamente delicata tematica della droga.

Dalle 9 prevista la messa a dimora di piante donate da Ersaf nel giardino della scuola primaria e secondaria con la collaborazione del Comitato genitori, la visita al parco comunale “Cascate della Lombra” e poi la cerimonia vera a propria inerente la “liberazione” del Bosco.