I funerali di Stefano Biffi si sono svolti martedì a Caponago. L’ingegnere di 26 anni era rimasto vittima sabato di un incidente durante una scalata con alcuni amici alla falesia del Sass del Negher, tra Dorio e l’abitato di Olgiasca a Colico.
Era precipitato, aveva battuto la testa contro le rocce riportando una profonda ferita alla nuca ed era stato ricoverato in codice rosso all’ospedale di Gravedona, dove è deceduto il giorno successivo.
Ad accompagnarlo per questa ultima sua “ultima arrampicata” erano presenti centinaia di persone con la chiesa riempita fino all’ultimo dei posti disponibili, secondo le normative dettate dall’emergenza sanitaria, e tante persone che invece hanno seguito la cerimonia dal sagrato.
«Stefano ha completato la sua ultima scalata – le parole di don Mauro Radice – Ed ora è accanto a Gesù sulla vetta del paradiso».