Monza: «Il sottopasso dell’Esselunga non sarà fatto»

Il sottopasso tra i viali Stucchi e Libertà a Monza non sarà realizzato: lo afferma in modo netto l’assessore alle Opere pubbliche Marco Lamperti.
Monza la rotatoria di viale Libertà
Monza la rotatoria di viale Libertà – foto d’archivio Fabrizio Radaelli

Il sottopasso tra i viali Stucchi e Libertà a Monza non sarà realizzato: lo afferma in modo netto l’assessore alle Opere pubbliche Marco Lamperti. «Non c’è alcun ripensamento sulla destinazione delle risorse del piano Esselunga rispetto a quanto detto dal sindaco Paolo Pilotto e dalla collega alla Mobilità Irene Zappalà alcuni mesi fa alla consulta Libertà».

Qualche timore su un possibile cambio di rotta da parte dell’amministrazione è stata suscitata tra i componenti dell’organismo dalle parole pronunciate da Lamperti il 31 marzo in consiglio comunale, in risposta a una interrogazione di Paolo Piffer di Civicamente: in quell’occasione, infatti, ha dichiarato che è in atto una valutazione sull’impiego degli 8.500.000 euro versati nel 2012 dalla società al municipio per costruire il sottopasso.

Monza: sottopasso dell’Esselunga, descritta la situazione contrattuale

«La risposta formale – precisa – potrebbe aver lasciato spazio a fraintendimenti in merito a possibili ripensamenti, che non ci sono: ho descritto la situazione contrattuale, che è la stessa del 2012. Ho, però, ricordato che è in fase di istruttoria una proposta di variante presentata dal privato» con cui, tra l’altro, dovrebbe essere cancellato il centro direzionale da 42.000 metri quadri.

Quella sarà l’occasione per «svincolare gli 8.500.000 euro incamerati oltre dodici anni fa e per lasciare le valutazioni sul loro utilizzo al settore mobilità» dell’ente. Gli uffici, in realtà, dovrebbero essere già al lavoro per progettare altre opere viabilistiche al servizio del quartiere, tra cui potrebbero rientrare alcuni passaggi ciclopedonali.
L’impatto del traffico alla congiunzione dei due viali, del resto, non è tale da rendere necessario lo scavo del tunnel immaginato per facilitare l’accesso al supermercato.