Ville aperte 2020, la cura della bellezza tra classici e sorprese

In arrivo l’edizione numero 18 di Ville Aperte in Brianza, in presenza e probabilmente unica. Come partecipare all’evento che coinvolge 140 siti, 5 Province e 75 Comuni.
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Fabrizio Radaelli

Ville Aperte in Brianza non si fa mettere all’angolo dall’emergenza: il covid non poteva “spegnere” la bellezza. E così, la Provincia di Monza ha messo in campo un impegno «straordinario» per fare in modo che i brianzoli potessero avvicinarsi in presenza a quel patrimonio unico e irripetibile che sono le ville e le dimore di delizia sparse nei 55 comuni della Brianza monzese.

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Gioielli che già Stendhal, poco più di 200 anni fa, nel suo viaggio in Italia indicava come la cifra identitaria del territorio. E così anche quest’anno, dal 26 settembre al 4 ottobre, la manifestazione che da 18 anni propone visite guidate per riscoprire il sorprendente e tuttora poco noto patrimonio culturale delle Brianze, si farà. Non solo. Le eccezionali misure di sicurezza con cui tutto è stato organizzato nei minimi dettagli, la renderà quasi sicuramente unica.

Forse per questo il presidente della Provincia, Luca Santambrogio, nei giorni scorsi ha scelto Villa Antona Traversi a Meda come “quinta” dove lanciare l’iniziativa. Una dimora che nel settembre 2017 rischiò di andare distrutta per un grave incendio.

«A luglio – spiega Santambrogio – abbiamo presentato BrianzaRestart, il progetto per reagire all’emergenza sanitaria e rilanciare un patto con il territorio con cui accompagnare la ripartenza. Uno degli obiettivi era uscire dalle mura della Provincia e incontrare il territorio. La Cultura rientra in questo progetto».

«Questa manifestazione – aggiunge il vicepresidente di Regione Lombardia, il brianzolo Fabrizio Sala – è un altro grande segnale di vitalità dopo mesi difficili e bui». Con lui c’era anche Martina Cambiaghi, assessore regionale a Sport e Giovani che ha presentato «l’impegno dei giovani volontari e dell’associazionismo sociale e culturale». «Questa storica iniziativa – prosegue Carlo Edoardo Valli, vicepresidente di Camera di commercio – è un volano alla ripresa della vita economica e sociale del territorio». Fondamentale anche l’impegno di Fondazione Cariplo.

La sfida di realizzare la 18esima edizione in presenza però non poteva essere vinta senza il coraggio di 140 tra ville, palazzi, parchi, giardini, chiese e musei, pubblici e privati che hanno accettato di aprire al pubblico i loro tesori. I numeri anche quest’anno sono importanti: 5 Province e 75 Comuni (36 per Monza, 22 per Lecco, 10 per Como, sei per Milano e uno per Varese).

Sette nuovi Comuni e 27 nuovi beni che aderiscono per la prima volta. Tra questi, a Macherio c’è Villa Visconti di Modrone, la dimora che Silvio Berlusconi per la prima volta ha aperto al pubblico; a Lissone, la possibilità di visitare un antico pozzo idrico del 1934, scendendo a 53 metri di profondità, grazie a uno sponsor importante come Brianzacque; a Monza, i Giardini Reali e il Tempietto neoclassico del Piermarini, grazie al Fai e al Touring Club; a Giussano il cortile degli affreschi; a Carnate l’Oratorio Gargantini in Passirano; a Solaro l’ex polveriera del Parco Groane, e tanti altri.

A Monza tra le novità le visite guidate a cura del Fai ai Giardini reali e al Tempietto neoclassico, quelle a cura dell’associazione Novaluna alla scoperta del Santuario Santa Maria delle Grazie dove sarà possibile assistere anche ad un breve concerto, una passeggiata nel misterioso giardino del santuario e al Laghetto dei sospiri a cura di Demetra Onlus e il tour in bicicletta alla scoperta del Parco con le guide di Guidarte.

Gli altri spazi coinvolti: gli appartamenti reali e la cappella reale della Reggia di Monza; i Giardini della Reggia di Monza (a cura della Cooperativa Demetra Onlus); Villa Mirabello (a cura dell’associazione Novaluna); l’Autodromo Nazionale; la quadreria del San Gerardo; il Mulino Colombo; la Saletta reale della stazione; la Cappella espiatoria; Villa Torneamento; il Cappellificio Vimercati; il Museo e Tesoro del Duomo e la biblioteca capitolare; la Torre Longobarda del Duomo.

Prenotazioni solo online e covid free, già aperte su villeaperte.info (Facebook Ville Aperte in Brianza, Instagram e Twitter @villeapertebrianza #VilleAperte20).