Musica: il viaggio di Flam Boy, dai portici di Desio alla spiritualità di un “Uomo nuovo”

La storia di Flam Boy, rapper di Desio trentenne. Iniziata a tredici anni sotto i portici di via Pozzo Antico, una citazione da Emis Killa, una crescita spirituale che porta al Reiki, ai gospel cristiani e ai mantra induisti.
DESIO - Flam Boy cover brano Uomo Nuovo
DESIO – Flam Boy cover brano Uomo Nuovo Marco Mologni

Si chiama Flam Boy e sulla cover del suo ultimo singolo “Uomo nuovo” – 22mila visualizzazioni su youtube in dieci giorni – si dipinge con una tavolozza dai colori sgargianti. Francesco Spinello, di Desio, 30 anni tra pochi mesi, grafico per lavoro e cantautor-rapper per passione, ha in realtà alle spalle una carriera di musicista lunga 18 anni.

Una vita nella vita, dove la «scatola cinese» della passione per le sette note a un certo punto è esplosa, diventando quella dominante.

«Avevo solo 12 anni – racconta – ed ero uno dei ragazzi del muretto sotto i portici dei palazzoni rosa di via Pozzo Antico (nel cuore del centro storico). Tra una birra, una canna e lo stereo a palla, in quella crew fui contagiato da una passione divorante: l’hip hop».

Era il 2004 e quel gruppo di amici era un ambiente musicalmente stimolante: da quelle parti arrivava spesso, Emis Killa. È proprio il celebre rapper vimercatese a parlare di Spinello nella sua autobiografia: «…Poi arriva un pischello di 13 anni, e ci resto secco. Cavolo, è fortissimo, non tanto per le rime, ma ha un flow pazzesco. È un ragazzetto, però è il più forte tra loro, si vede. Tutti lo sanno e lo rispettano per questo».
Per il piccolo Francesco, è una consacrazione. Insieme al suo fratello maggiore Fabrizio, di appena tre anni più grande, inizia a esplorare il mondo – per lui magico e misterioso – dell’Hip hop e del Freestyle: l’arte dell’improvvisazione pura senza più confini tra musica, arte figurativa e parola. Una folgorazione: pochi anni, e l’allievo supera il maestro. Per caso, partecipa ad alcune battle di freestyle. Ed è una folgorazione.

Musica: il viaggio di Flam Boy, dai portici di Desio alla spiritualità di un “Uomo nuovo”
DESIO – Flam Boy cover brano Uomo Nuovo

Ora Flam Boy ha appena superato una «crisi di crescita» che lo ha reso un musicista più profondo: «A un certo punto della mia vita, ho capito che la musica da sola non basta. Ho iniziato un serio percorso spirituale che mi ha portato ad approfondire la disciplina olistica Reiki».

Tra le altre spiritualità, sono stati importanti anche i gospel cristiani e i mantra induisti. Nella sua crescita interiore è stata importante anche la decisione di diventare vegano e l’interesse crescente per alcuni aspetti della spiritualità cristiana. Un percorso che ha fatto fare un salto di qualità anche alla sua arte: Guru Jesus, un brano pubblicato il 25 dicembre scorso e che ha totalizzato 40mila visualizzazioni, si confronta con la figura di Gesù Cristo.

Il brano Bellockdown, insieme al chitarrista Luca Rucci, si misura con l’emergenza sanitaria che l’artista definisce «uno straordinario momento di crescita». E ora a marzo è in arrivo Omnia Vincit Amor, un singolo nuovo scritto insieme al chitarrista di Muggiò Stefano Galizia, che – dice l’artista – «sarà una rivoluzione».

IL VIDEO DI UOMO NUOVO