Ciclismo, dieci anni senza Pantani Il Pirata rivive lunedì al cinema

I dieci anni senza Marco Pantani ricorrono anche al cinema. Il 17 febbraio arriva sul grande schermo a Lissone e Vimercate il film di James Erskine dedicato al Pirata di Cesenatico. Alla carriera, ai successi, alle salite, agli arrivi a braccia alzate. E al dramma della morte nel giorno di San Valentino del 2004.
Marco Pantani
Marco Pantani archivio

I dieci anni senza Marco Pantani ricorrono anche al cinema. Il 17 febbraio arriva sul grande schermo il film di James Erskine dedicato al Pirata di Cesenatico. Alla carriera, ai successi, alle salite, agli arrivi a braccia alzate. E al dramma della morte, nel residence Le Rose nel giorno di San Valentino del 2004.

“Pantani – The Accidental Death of a Cyclist” ripercorre la vita sportiva del ciclista e si interroga sulla sua improvvisa caduta: “l’uomo contro la montagna, l’atleta contro la dipendenza, Marco Pantani contro se stesso”, dice la presentazione.

Un’ora e mezza ricca di filmati di repertorio, interviste e testimonianze di familiari e amici vicine al campione: i genitori Tonina e Marco, i ciclisti Greg LeMond, il russo Evgeni Berzin, sir Bradley Wiggins.

(Il trailer)

L’anno d’oro della sua vita sportiva resta il 1998 in cui Marco Pantani vinse sia il Tour de France che il Giro d’Italia. L’anno seguente l’esclusione dal Giro: dopo le vittorie sulle salite di Oropa e Madonna di Campiglio, la sospensione per un valore di ematocrito fuori norma. Era il 5 giugno 1999, tra tanto clamore e le accuse di doping. Forse il momento della fine della sua carriera. Continuerà a correre fino al 2003. Nel 2004 la morte in solitudine per un overdose di cocaina.

Il 17 febbraio il film sarà in programmazione all’Uci cinemas di Lissone (e in altre 26 multisale). Il prezzo del biglietto intero è di 10 euro, 8 euro per il ridotto e i possessori di Skin Ucicard.

Al The Space cinema di Vimercate è in programmazione per tre giorni: il 17, 18, 19 febbraio nella programmazione The Space Extra.