Monza: la polizia di Stato “recluta” il Bennet contro le truffe agli anziani

C’è anche il Bennet di via Lario a Monza tra i superstore alleati della polizia di Stato nella nuova campagna contro le truffe agli anziani.
Un superstore Bennet
Un superstore Bennet

C’è anche il centro commerciale di via Lario tra i 74 ipermercati e superstore Bennet che si sono messi a disposizione, anche attraverso i propri canali di comunicazione, per divulgare la campagna di prevenzione promossa dalla polizia di Stato contro le truffe agli anziani chiamata “Occhio alla truffa”.

Un piaga che colpisce sempre di più e in maniera nuova quella delle truffe in particolare proprio la popolazione anziana, in continua crescita nel nostro Paese, dove rappresenta ormai il 23,2% del totale con 6,9 milioni di over 75. A partire da questo mese la società della grande distribuzione con la polizia metterà in campo “un’azione di sostegno capillare e ampia per sensibilizzare i consumatori e aiutarli a prendere consapevolezza specialmente a riguardo di truffe a raggiri che colpiscono anziani”.

Ciò avverrà attraverso l’affissione di manifesti e la distribuzione di pieghevoli nei punti vendita e con i canali social. “Bennet – spiega la società – agirà da strumento di amplificazione di “Occhio alla truffa” in particolare nell’intento di destare l’attenzione sulle nuove forme di truffa e dando massima visibilità al Numero di emergenza unico, il 112, a disposizione in forma gratuita sia da linea fissa che mobile “primo filtro di risposta a tutte le chiamate di soccorso”.

Quello delle truffe, tra l’altro, a Monza e Brianza, è un fenomeno che negli ultimi anni ha regi strato un’escalation. Secondo dati Istat relativi alle denunce presentate alle forze dell’ordine, alla voce “truffe e frodi informatiche” si è passati dalle 724 denunce del 2015 alle 2.060 del 2019. Sono quindi quasi triplicate nel giro di quattro anni.

Una crescita determinata anche dall’invecchiamento generale della popolazione che diventa più vulnerabile: un esempio è la solitudine che porta alla necessità di comunicare rendendosi deboli nei confronti di chi, approfittandone, cerca di conquistare al fiducia per raggiungere secondi fini.