Così la Lombardia affonda le slot Dura legge contro il gioco d’azzardo

Approvata all’unanimità dal Consiglio regionale della Lombardia la legge per il contrasto al gioco d’azzardo patologico. Nel testo, è prevista la formazione dei gestori delle slot machine, la possibilità per i comuni di imporre distanze minime da 500 metri dai luoghi sensibili per le sale slot.
Slot machine, è arrivata la stretta di Regione Lombardia
Slot machine, è arrivata la stretta di Regione Lombardia

Approvata all’unanimità dal Consiglio regionale della Lombardia la legge per il contrasto al gioco d’azzardo patologico. Nel testo, è prevista la formazione dei gestori delle slot machine, la possibilità per i comuni di imporre distanze minime da 500 metri dai luoghi sensibili per le sale slot, accesso con verifica in locali separati per chi installa più di 3 slot nei propri locali e degli incentivi per gli esercizi “no slot” che entro 6 mesi avranno un marchio ufficiale fornito dalla Regione e il divieto di pubblicità di gioco sui mezzi pubblici. “L’approvazione di questo progetto di legge è un segnale importante perché il Consiglio regionale della Lombardia è tra i primi a porre una prima regolamentazione ad una vera e propria piaga sociale che mette in difficoltà molte famiglie lombarde” spiega il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Raffaele Cattaneo. “Un provvedimento importante – ha sottolineato Cattaneo – anche perché è frutto di un lavoro comune che, grazie alla capacità di sintesi tra le varie forze politiche, ha portato all’abbinamento dei differenti progetti di legge depositati. Questo è il segno concreto che c’è un Consiglio che sa lavorare insieme e che, alla mera contrapposizione politica, desidera anteporre l’interesse dei lombardi”.

Nel 2012 in Lombardia la raccolta di slot e Vlt ha sfiorato i 10 miliardi di euro, il 20% dei 48,7 miliardi giocati complessivamente dagli italiani. Solo sul territorio del Comune di Milano sono 2 mila i punti (principalmente bar, circa 1500) che ospitano 8 mila macchine, mentre in tutta la Regione – secondo una stima di Agipronews – sono installate poco meno di 80 mila tra slot e videolotteries in 16 mila locali. Ai 10 miliardi giocati corrispondono 8 miliardi in vincite e circa un miliardo di incassi erariali. La Lombardia è la regione che registra la spesa procapite più alta nelle slot machine, con 235 euro all’anno (su 1,9 miliardi spesi complessivamente nel 2012), il 30,8% in più rispetto alla media nazionale, che è di 179 euro considerando i 50 milioni di maggiorenni. E’ quanto emerge incrociando i dati dei Monopoli di Stato e dell’Istat. Subito sotto la Lombardia c’è il Trentino in cui la spesa per ogni abitante è di 220 euro (+22,8% rispetto al dato nazionale), poi l’Emilia Romagna (218 euro, +21,8%). Quarto posto per il Lazio, con una spesa procapite di 213 euro (+18,8%).