Serie C, la crisi del Seregno: FeralpiSalò vince il recupero, due punti in sei partite e squadra «un po’ corta»

Il nuovo capitano Andrea Cocco, promosso dopo la partenza di Martino Borghese, analizza la situazione del Seregno, sconfitto nel recupero della Serie C dal FeralpiSalò.
La disperazione finale in casa Seregno (foto Alessio Morgese e Luca Rossini-pagina Facebook Seregno calcio)
La disperazione finale in casa Seregno (foto Alessio Morgese e Luca Rossini-pagina Facebook Seregno calcio)

Due punti nelle ultime sei partite, con soli tre gol realizzati, di cui uno nato da un’autorete ed uno da un rigore. Sono i numeri che certificano la crisi del Seregno, che nel girone A del campionato di serie C è passato in due mesi dal settimo al sedicesimo posto, precipitando così in quella zona playout che aveva lasciato dopo lo zoppicante inizio di stagione.

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Il momento sotto la lente d’ingrandimento, per giunta, è stato caratterizzato dalla cessione della proprietà da Davide Erba a Fabio Iurato e Giorgio Coviello e da una finestra invernale di mercato deludente, che ha visto gli azzurri salutare l’attaccante Iacopo Cernigoi, trasferitosi al Pescara, ed il difensore e capitano Martino Borghese, che ha rescisso il contratto per motivi personali, senza che ancora siano arrivati sostituti adeguati e con la possibilità ormai di individuarli solo tra gli svincolati o all’estero.

È questo il quadro in cui è maturata la sconfitta nel recupero della prima giornata del girone di ritorno sul campo della FeralpiSalò, impostasi 3-1, nonostante abbia giocato per poco meno di un’ora in inferiorità numerica, a causa dell’espulsione per somma di ammonizioni di Salines. I bresciani sono passati in vantaggio al 23’ con Luppi, prima di subire al 37’ il pareggio dal dischetto di Cocco, seguito al cartellino rosso a Salines. Nella ripresa, però, Balestrero al 24’ e Guerra a tempo scaduto hanno fissato il tris.

«Il rammarico è tanto – ha commentato nel dopogara il neo capitano Andrea Cocco – per come si era messa la partita sui binari giusti. Nella seconda frazione non abbiamo avuto la forza di replicare ed abbiamo subito troppo, finendo per pagarla cara. Il mercato è stata una brutta botta per noi. Cernigoi e Borghese erano giocatori e persone importanti nello spogliatoio, ma siamo fiduciosi che la società faccia qualche innesto nei prossimi giorni».

Ecco quindi quello che è sembrato un appello: «Numericamente siamo un po’ corti, dopo le ultime due uscite. La squadra va rinforzata perché la classifica lo richiede».

Un parere, questo, che la tifoseria sembra condividere, visti anche i tanti commenti sulla pagina ufficiale di Facebook della società, che hanno messo nel mirino la nuova proprietà. Iurato e Coviello in questa fase, nonostante il loro approdo in Brianza sia recentissimo, sembrano dover affrontare una sfida già decisiva per la credibilità del loro progetto tecnico.

Intanto, sabato 5 febbraio, alle 14.30, gli azzurri tornano in campo a Crema contro la Pergolettese, per un confronto diretto già determinante in chiave salvezza.