Primo tempo con predominio ospite, ripresa con valori equilibrati verso il basso. Monza che non tira mai in porta, Pisa che lo fa con Hermannsson al 7’ e con Caracciolo al 19’, per la rete di testa (su sviluppo dell’ultimo di una serie di corner ravvicinati) che vale il sorpasso. Occasione nel finale anche per Siega, lezioso nel ribadire in porta quella che sarebbe stata la palla dell’1-3. Monza molle sulle gambe, sicuramente meno reattiva di un avversario che era reduce da una sconfitta e 4 pareggi consecutivi.
45’st+5- Finisce qui. Il Pisa, che non vinceva dal 2021, torna a vincere nella partita più importante. Il Monza perde l’imbattibilità interna e crolla sul campo e perde terreno anche in classifica, con i toscani che volano in vetta (in attesa dei risultati di domani)
45’st+5- Ultimo tentativo Monza vanificato di nuovo da un assist fuori misura
45’st+4- Azioni confuse in questi ultimi minuti e scintille tra Valoti e la panchina pisana. Ospiti ancora in avanti
45’st+2- Fischiato fallo in attacco a Valoti, reo di aver alzato troppo la gamba in area del Pisa. Resta giù anche Donati, toccato duro
45’st+1- Siega va via a Carlos, che lo trattiene e si prende un cartellino
45’st- Cinque minuti di recupero. Con un piccolo giallo: inizialmente il quarto uomo aveva alzato il tabellone luminoso indicando, per sbaglio, 9 minuti
45’st- Mastinu va via di forza a Pirola ed entra in area. Ma sono sempre i pisani ad arrivare primi sulla palla, anche se a loro volta difettano in precisione
44’st- E ora il Pisa si prende tutto il tempo che gli serve per rimettere in gioco il pallone
43’st- Gytkjaer da un metro e mezzo: esterno destro sulla pressione di due difensori, la deviazione è alta. Pareggio Monza sfumato per tanto così
41’st- Nuova palla sbagliata da Barberis e ora la tribuna alza la voce. Finale concitato, in campo e fuori
40’st- Cinque più recupero alla fine. Pisa ora virtualmente in testa alla classifica e a +4 sul Monza
39’st- Donati guadagna un angolo. Monza che in questa ripresa non ha ancora tirato in porta
38’st- Ammonizione Valoti per intervento su Hermannsson
36’st- Occasionissima Pisa: Puscas in area serve Siega, che sceglie un esterno destro lezioso e alza la palla da due passi. Colpo del ko fallito per il Pisa
33’st- Entra ora Paletta, poi esce Mota ed entra Gytkjaer
32’st- Marrone lascia il campo per un problema fisico. Monza momentaneamente in 10
31’st- Marin fuori, entra Siega
30’st- Tanta imprecisione in campo, con Pereira che sbaglia di nuovo lo scarico e vanifica un’azione d’attacco potenzialmente pericolosa. Il Pisa sa quel che vuole: Hermannsson giallo su Valoti. Ora gioco fermo per un giocatore toscano a terra
28’st- La fotografia del momento biancorosso: Mota tenta la transizione, superiorità numerica per il Monza, con il portoghese che sbaglia l’appoggio dall’altra parte. Fallo laterale per il Pisa
26’st- Secondo tiro dalla bandierina della ripresa del Monza. Poi Ciurria messo giù in area da Benali, ma l’arbitro fischia fallo alla difesa per posizione di fuorigioco proprio di Ciurria
24’st- Mota incespica a due passi da Nicolas, buona occasione per il portoghese
23’st- Poco più di venti minuti di tempo per ribaltare la gara: Stroppa incita i suoi, i 600 tifosi del Pisa continuano a spingere gli uomini di D’Angelo
19’st- GOL DEL PISA– Corner e Caracciolo di test sul primo palo supera Di Gregorio
18’st- Gioco fermo da qualche minuto per un colpo ricevuto da Pereira. Lo spicchio di U-Power occupato dai tifosi pisani sembra una fetta di Anconetani, da tanto incessante è il tifo dei supporter nerazzurri.Ora ritmo inevitabilmente più lento in campo, dopo una prima parte di gara giocata senza soste
15’st- Pirola di testa si rifugia in angolo. Il Pisa ha ricominciato a mettere pressione alla difesa biancorossa. Caracciolo impatta di testa, ma è lontano dall’impensierire DI Gregorio. Ora anche D’Angelo cambia: fuori Beruatto, dentro Biridindelli. Poi Sibilli lascia il posto a Lucca, dentro Belai al posto di Torregrossa
11’st- Altra percussione positiva sulla destra di Pereira, ancora angolo per il Monza dopo la chiusura della difesa. Fuori Colpani dentro Ciurria, dentro Favilli al posto di Mancuso
9’st- Carlos anticipa in uscita Mastinu, che lo tira giù. Cartellino anche per il classe ’91
7’st- Che rischio per il Monza: Puscas in mezzo, Hermannsson di piatto batte a rete, Pirola devia in angolo
4’st- Due cross dalla destra per il Monza. Sul primo, Carlos la schiaccia di testa, sul secondo Barberis colpisce male
2’st- Esce male Pirola, che aveva giocato un gran primo tempo. Qui Nagy intercetta e riparte, cross in mezzo e Torregrossa perde il passo a pochi metri da Di Gregorio
1’st- Si riparte. Non ci sono ulteriori cambi
Più Pisa che Monza, a partire dalle occasioni create. Marin apre al 3’, Puscas ci prova all’11’. Solo che in mezzo c’è la rete di Valoti, al 9’, al termine di un’azione finalizzata da Mancuso e dal velo di Mota, che mettono l’ex Spal in posizione per calciare a rete e non sbagliare. Poi però torna in cattedra la formazione di D’Angelo. Al 18’ Puscas pareggia il conto, poi nel giro di tre minuti gli ospiti vanno vicini anche al sorpasso, con Puscas, Sibilli e Mastinu. Ancora Mastinu, subentrato a Toure, fa partire un controbalzo che è uno spot per la reattività di Di Gregorio. Dall’altra parte, il Monza deve attendere il primo di recupero per vedersi strozzato l’urlo in gola: Pereira la alza di sinistro, Mota in torsione trova l’incrocio lontano di testa. Ma Nicolas vola e conferma perché ha la seconda percentuale per parate in questa B.
45’pt+3- Finisce qui un primo tempo intensissimo
45’pt+3- Terzo angolo ravvicinato per i biancorossi. Palla sprecata e Pisa che riparte in superiorità numerica, poi Barberis e Donati chiudono
45’pt+1- Pereira rientra e stavolta la alza con il sinistro, Mota si contorce ma prende di testa sul secondo palo. Miracolo di Nicolas che alza dall’incrocio. Nuovo angolo e ancora Valoti che tenta la rovesciata. Il Monza chiude in avanti
45’pt- Tre minuti di recupero
44’pt- Colpani per Pereira, angolo sprecato e il Pisa riparte. Solo Donati a difesa della metà campo monzese, poi Caracciolo vede Di Gregorio fuori dai pali e tenta un tiro dai 40 metri
43’pt- Si distende ora Colpani, Puscas lo stende al limite dell’area. Giallo per l’attaccante, che aveva ripiegato fino a ridosso della propria bandierina di difesa
42’pt- Monza che non riesce a uscire. Ora Puscas in pressione su Donati, a cui non riesce lo scarico. Fallo laterale e manovra che riparte da dietro
39’pt- Pirola libera male, Mastinu ci prova, poco dopo Beruatto fa altrettanto. Baricentro insolitamente molto basso del Monza, merito di un Pisa molto aggressivo sul portatore di palla
36’pt- Di Gregorio deve volare per il controbalzo destro di Mastinu dai 30 metri. Palla ancora in angolo. Ma è un ottimo Pisa sin qui
34’pt- Puscas imprendibile in questa prima mezzora abbondante. La manovra sulla destra del Pisa frutta un nuovo angolo
31’pt- Ci prova Mota Carvalho a spostare l’inerzia della gara. Recupera palla nella propria metà, riparte palla al piede e al limite fa partire un destro ciabattato
29’pt- Ci prova di nuovo Valoti coordinadosi bene con una rovesciata che non si concretizza: palla mancata e destinata a spegnersi sul fondo
28’pt- La curva espone uno striscione: “17 giugno 2007, noi siamo ancora qua”, dicono il Sab. Il riferimento è proprio a quel contestatissimo playoff
26’pt- Carlos guadagna il secondo angolo: tiro dalla bandierina in mezzo all’area, Caracciolo libera e Mastinu parte nella propria metà e arriva in area monzese, tagliando un sinistro che va meno di mezzo metro oltre il secondo palo
24’pt- Più Pisa che Monza in questo momento, con altro traversone in area di Sibilli: Puscas non ci arriva, la palla rimbalza a due passi da Di Gregorio che smanaccia a lato
23’pt- Ancora un brivido per la difesa monzese: cross dalla destra, Sibilli si abbassa ma manca l’impatto, che manca anche Puscas sul secondo palo. La palla sfila sul fondo
18’pt- GOL DEL PISA– Azione sulla destra d’attacco, Torregrossa cerca la rovesciata, ma la palla finisce a Puscas che la scaraventa in rete
17’- Si balla il fado a destra: Pereira in mezzo, Mota accorcia il passo e impatta di destro. Palla fuori non di molto. Intanto Toure non ce la fa, dentro Mastinu. Esce anche D’Alessandro, per un guaio muscolare. Dentro Pirola e Carlos spostato sulla linea dei centrocampisti
15’pt- Reazione di carattere, quella dei toscani. Che una volta incassato il gol hanno spostato il raggio d’azione nei pressi dell’area monzese. Ora girata d’esterno sinistro di Beruatto, palla alta non di molto
12’pt- Di nuovo mischia e di nuovo angolo. Rientra intanto Toure, che aveva subito un colpo
11’pt- Il Pisa è vivo: azione prolungata in area, poi Puscas si gira di prima e calcia a rete. Deviazione di Marrone e tiro dalla bandierina
9’pt- GOL DEL MONZA! Mancuso in mezzo, Mota fa il velo e Valoti calcia a rete: deviazione di Caracciolo, palla in angolo e mezzo Monza a festeggiare sotto la curva!
6’pt- Scambi frenetici: Colpani messo giù un passo dentro l’area, Maresca fa ampi cenni di rialzarsi. Rovesciamento di fronte e Toure arriva al tiro, ma resta indietro col corpo e spara alto
4’pt- Risposta Monza: Barberis su punizione, la difesa libera e Pereira al volo fa partire il destro. Palla deviata e primo corner
3’pt- Buona occasione per gli ospiti: Marin penetra in area dal centro sinistra, incrocia di collo e Di Gregorio si deve sdraiare per bloccare
2’pt- Pisa subito in avanti in questi primissimi scambi, con Donati che deve pulire l’area su pressione di Puscas
1’pt- Partiti. Palla al Monza. Ed è arrivato anche Silvio Berlusconi
Il Monza avrà il primo pallone della gara e attaccherà in direzione della Pieri.Fumogeni biancorossi invadono il campo
Paolo Berlusconi accanto a Daniela Gozzi e Adriano Galliani in tribuna. Sciarpata in curva, le squadre entrano in campo.
Così come era stato con la Spal, l’attesa di questi minuti che precedono il fischio d’inizio è tutta spostata verso la tribuna autorità, dove è atteso il ritorno di Silvio Berlusconi.
Il benvenuto ufficiale della Pieri allo spicchio dei (tanti) tifosi toscani chiama in causa epiteti che la curva monzese, solitamente, riserva solo ai poco amati cugini comaschi.
Solo un punto di differenza in classifica, a vantaggio dei nerazzurri di D’Angelo. E una vetta a portata di mano per entrambe le squadre. Le squadre stanno terminando il riscaldamento e stanno facendo ritorno negli spogliatoi. Quindici minuti al fischio d’inizio.
Si fanno sentire eccome i tifosi del Pisa. E ora anche la squadra si è spostata a completare il riscaldamento sotto lo spicchio di tifosi toscani.
Ancora scoppio di petardi e tifoserie già calde, a meno di mezzora dal fischio d’inizio. Che non si amino, monzesi e pisani, lo dimostra anche questo elettrico prepartita
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Le formazioni.
Monza: Di Gregorio, Donati, Marrone, Carlos Augusto, Pereira, Colpani, Barberis, Valoti, D’Alessandro, Mota Carvalho, Mancuso. A disposizione: Sommariva, Mazzitelli, Caldirola, Machin, Gytkjaer, Favilli, Antov, Paletta, Sampirisi, Molina, Ciurria, Pirola. All: Stroppa
Pisa: Nicolas, Hermannsson, Leverbe, Caracciolo, Beruatto, Marin, Nagy, Touré, Torregrossa, Sibilli, Puscas. A disposizione: Livieri, Berra, Benali, Siega, Lucca, Cohen, Mastinu, Birindelli, Mauscci, Gucher, De Vitis, Marsura. All: D’Angelo
Fumogeni e petardi fuori dallo stadio, l’attesa è palpabile.
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Proprio ora sono giunti nel parcheggio i bus dei tifosi pisani, giunti in Brianza con auto proprie e mezzi collettivi.
Nel pomeriggio che attende il ritorno allo stadio di Silvio Berlusconi, come lui stesso ha confermato sabato scorso nella gara con la Spal, sono i portieri del Pisa a entrare per primi in campo a effettuare il riscaldamento.
Pomeriggio tiepido quello odierno, nonostante il cielo velato. Altro elemento da valutare, quest’ultimo. Così come il calendario che propone impegni ravvicinati: martedì sera Monza in campo a Pordenone, poi domenica nuovo scontro diretto con il Lecce. Altra avversaria che all’andata, esattamente come il Pisa, impose un brusco stop all’undici di Stroppa.
Da una parte la capienza degli stadi riaperta al 75%, proprio oggi. Dall’altra, il peso specifico della partita. C’è grande movimento attorno allo U-Power, a un’ora dal fischio d’inizio del match.
La regola del politicamente corretto, quando viene presa a pallonate dalla sincerità, dimostra che in fondo è sì importante il gruppo («La fotografia di Terni, sono i giocatori che si abbracciano a fine gara», annota Stroppa), ma dando un calcio all’ipocrisia si possono spendere fiumi di parole anche per i singoli. Così, «Di Gregorio ha fatto non solo una grande parata, ma ha dimostrato con quell’intervento allo scadere di essere stato mentalmente nella gara sino in fondo». E, «D’Alessandro tutto ciò che di buono che ha ottenuto se l’è conquistato, probabilmente all’andata io avevo altre idee e non ero pronto per certe scelte». Ma anche «Mota potrebbe fare ancora di più nello score, ma fa un lavoro grandissimo nel darci una mano. Non si fossero infortunati Sampirisi e Marrone, l’avrei fatto riposare». Ci sono nomi e cognomi, nell’analisi che il Giovanni da Mulazzano fa per presentare «una partita bellissima, che come si dice in questi casi, chiunque vorrebbe giocare». Una partita che no, «non sarà decisiva, perché purtroppo o per fortuna ci sono tante gare ravvicinate. Ma che potrebbe essere determinante a livello psicologico». Una partita che, dalla finale dei polipi in campo nella finale playoff del 2007, non è uguale alle altre. E che non potrà esserlo per Luca Mazzitelli, in nerazzurro 34 presenze e 5 reti lo scorso anno, con tanto di 3 assist a fare da companatico. Mancheranno Brescianini e Vignato, ancora in infermeria, ma pure Ramirez per una lesione agli adduttori della coscia sinistra, e Bettella, rientrato dall’infortunio e non al meglio. Ma ci sarà Gytkjaer, «che sta molto molto bene», segnala il tecnico. Contento anche «per Favilli, che da tempo non giocava una gara dall’inizio». Tanti volti, insomma, tante storie personali nella storia più grande che vive un nuovo snodo del proprio intreccio, verso quel finale che comincia a farsi più vicino. I toscani arrivano al match con tre successi nelle ultime quattro sfide di B contro il Monza e un’imbattibilità nelle sfide dirette che conta 12 turni sugli ultimi 13 disputati. I biancorossi si affidano al fatto U-Power, che gli ha garantito al momento la seconda media punti continentale del calcio professionistico, dietro solo ai francesi del Psg. E con le ultime 11 sfide casalinghe generose anche nel tabellino, visto che sempre il Monza è riuscito ad andare a segno. La squadra di D’Angelo, lepre della prima parte del campionato, si presenta oggi in campo con una striscia di quattro pareggi consecutivi nelle ultime apparizioni, che fanno seguito alla sconfitta interna con il Frosinone nell’ultima di andata, recuperata il 15 gennaio.
Dirige l’incontro Maresca di Napoli, già 6 precedenti con il Monza, tra cui la sfida di Parma a ottobre. Con lui in campo gli assistenti Palermo di Bari e Perrotti di Campobasso.
